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    La piattaforma automatizzata di GiantLeap aiuta i genitori a valutare lo sviluppo cognitivo e socio-emotivo dei propri figli da casa.

    Maestri e professori sono sempre alla ricerca di soluzioni su misura per aiutare i bambini nell’apprendimento scolastico e, grazie alla tecnologia si è trovato il modo per rendere il tutto realtà. Stiamo parlando di GiantLeap, la startup israeliana che aiuta i bambini nell’apprendimento scolastico.

     “Il mondo dello sviluppo infantile è un labirinto, pieno e denso di termini psicologici, decenni di neuroscienze e studi comportamentali e innumerevoli scuole di pensiero”, ha affermato Ori Hofnung, co-fondatore e CEO di GiantLeap. “Purtroppo, quando i genitori si perdono in questo mondo, è il bambino che ne paga il prezzo più elevato”. Dopo anni di lavoro come General Manager di Playbuzz Latin America, Ori ha deciso di lasciare il suo ruolo di manager hi-tech e rivisitare le ferite psicologiche della sua infanzia, dove spera di fare la differenza.

    GiantLeap è uno strumento di valutazione dell’apprendimento infantile che utilizza l’intelligenza artificiale in un formato di videogioco e può essere utilizzato su qualsiasi dispositivo portatile, come per esempio un tablet. Ha lo scopo di valutare lo sviluppo e l’educazione dei bambini durante la prima infanzia (4-8 anni) in un processo accessibile e ludico che può essere completato da casa in meno di un’ora senza la necessità di supervisione professionale. La piattaforma produce una mappa personalizzata dei punti di forza e delle difficoltà del bambino, traducendo la scienza cognitiva in un linguaggio intuitivo che i genitori possono comprendere e su cui possono agire.

    La società ha sede a Tel Aviv e Santa Monica, in California ed è stata la più giovane azienda mai selezionata per il programma di innovazione da parte del Texas Medical Center, uno degli istituti di ricerca più illustri al mondo per lo sviluppo della prima infanzia. Questa partnership ha aiutato l’azienda a raggiungere presto il mercato statunitense, a ottenere visibilità presso i propri utenti target e a costruire il proprio prodotto sulla base del feedback continuo degli utenti, raccolto da genitori e figli.

    GiantLeap funziona come un videogioco adatto ai bambini, ed è praticamente rappresentato da una serie di test neuropsicologici dove il bambino ha modo di giocare/interagire. I genitori rispondono quindi a una serie di questionari per aiutare il sistema a comprendere meglio la funzione del bambino nelle impostazioni domestiche. Il software fornisce quindi una mappa del cervello in via di sviluppo del bambino e quali aree potrebbero aver bisogno di migliorare o potenziare.

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    La startup israeliana che aiuta i genitori a valutare lo sviluppo dei propri figli

    Di Gabriele Bauer

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    “Scene di un matrimonio” e l’eterna libertà – la nuova serie TV di Hagai Levi presentata a Venezia

    Di Nicola Roumeliotis

    Il maestro è morto, viva il maestro. Non ci sono riduzioni dirette moderne dell’opera dello svedese Ingmar Bergman, se non rari omaggi. Forse perché la modernità era già tutta contenuta nel corpo della sua opera. Già dagli anni ’30 quando è entrato a far parte del mondo dello spettacolo. Che cosa allora ha spinto Hagai Levi, l’israeliano creatore di “In…

    NEWS

    Il messaggio augurale del papa al Rabbino Capo Riccardo Di Segni

    Di Redazione

    “In occasione delle solenni ricorrenze di Rosh Ha-Shanah, Yom Kippur e Sukkot, sono lieto di far pervenire a Lei, alla Comunità Ebraica di Roma e a tutte le Comunità Ebraiche nel mondo i miei sinceri auguri”.  Questo il messaggio augurale di Papa Francesco inviato al Rabbino Capo di Roma Riccardo Di Segni. “Auspico che le imminenti festività, ravvivando la memoria dei benefici…

    ROMA EBRAICA

    Roma, 9 settembre 1553: Il rogo del Talmud

    Di Claudio Procaccia

    Una controversia tra due stampatori veneziani e cristiani circa i diritti per la pubblicazione di un’opera di Maimonide determinò, paradossalmente, il rogo dei libri del Talmud nella città di Roma (9 settembre 1553).  Non vi è un nesso apparente fra i due fenomeni ma va tenuto conto che della disputa fu informato il papa Giulio III (1550 1555) il quale, invece…

    ITALIA

    Se la storia diventa una macabra carnevalata…

    Di Elisabetta Fiorito

    Immaginatevi di andare a visitare il nuovo museo della Seconda guerra mondiale nel bunker dei nazisti a Recoaro Terme, in provincia di Vicenza, nel luogo scelto come quartiere generale dal feldmaresciallo Albert Kesselring, comandante supremo delle forze tedesche in Italia durante la terribile pagina storica della Repubblica di Salò. Fin qui nulla di strano, ma qualcosa non quadra quando ad…

    ROMA EBRAICA

    La Comunità Ebraica di Roma non partecipa alla posa della prima pietra del Museo della Shoah

    Di Redazione

    La Comunità Ebraica di Roma non sarà presente alla posa della prima pietra del Museo della Shoah, lo ha comunicato oggi in una nota. "La concomitanza con la campagna elettorale rende inopportuna una cerimonia per un progetto che avrebbe dovuto essere inaugurato già anni fa. - si legge nella nota - La memoria è un valore imprescindibile che deve unire…

    Cultura

    Ungheria: Manoscritti ebraici salvati dall’asta

    Di Redazione

    L'Hungarian Jewish Museum and Archives (HJMA) e la National Library of Israel (NLI) hanno acquistato sette documenti del XIX e XX secolo sulla vita ebraica nell’Ungheria di allora. Lo riportano vari media ebraici internazionali. Questi documenti includono atti di nascita, morte e matrimonio nelle comunità ebraiche loali, molti dei quali risalenti al periodo della Shoah e anche dopo la seconda guerra…

    ISRAELE

    L'IDF pubblica immagini aeree della Palestina del mandato britannico

    Di Redazione

    L'Israel Defense Force ha pubblicato rarissime fotografie aeree di vari insediamenti e kibbutz, scattate durante il periodo del mandato britannico, tra gli anni ’30 e ‘40. Lo riporta il JPost. La pubblicazione si inserisce nell’ambito di un progetto di digitalizzazione condotto dall’IDF di milioni di foto, video e documenti. Tra le immagini pubblicate quelle del porto di Tel Aviv, di Nahariya,…

    EUROPA

    Sinagoga tedesca distrutta dai nazisti “restaurata” con la tecnologia della realtà virtuale

    Di David Diredash

    Era il 9 novembre del 1938 quando, durante un pogrom, i nazisti davano alle fiamme la grande Sinagoga di Erfut in Germania. Adesso, 83 anni dopo, la sinagoga è stata ricostruita grazie alla tecnologia digitale. La tecnologia consente agli utenti con occhiali VR e controller manuali di entrare e scoprire la sinagoga così com’era prima della sua distruzione. Con un progetto della…

    NEWS

    L’Italia dice no a Durban 4, vergognoso festival dell’antisemitismo  

    Di Ugo Volli

    Anche l’Italia ha annunciato che non parteciperà alla conferenza dell’Onu chiamata Durban 4, unendosi in questa scelta a Stati Uniti, Canada, Australia, Regno Unito, Israele, Ungheria, Croazia, Olanda, Austria, Repubblica Ceca, Germania, Francia, Bulgaria, e portando così finora a 14 i paesi che hanno rifiutato di partecipare. Ma resta ancora un po’ di tempo perché l’elenco si allunghi: la riunione…