Torna al MEIS la Festa del Libro Ebraico, un’iniziativa per sentirsi “a casa” grazie ai libri

Redazione | 15-09-2021

Dal 23 al 26 settembre 2021 torna al MEIS la Festa del Libro Ebraico, uno dei più attesi eventi culturali del museo ferrarese. Un appuntamento ormai consolidato, che ha permesso alla città estense di entrare in contatto con il vasto patrimonio letterario ebraico, attraverso spettacoli, presentazioni di libri, incontri e concerti. Sotto la suggestiva cornice della Sukkah, la capanna tradizionale costruita in occasione della festività ebraica di Succot, avranno luogo appuntamenti imperdibili con grandi ospiti come: Eshkol Nevo, Romano Prodi, Alessandro Piperno e il Professore emerito Luciano Canfora.

Il tema su cui ruoteranno gli incontri e le riflessioni del festival sarà “Casa”. Una parola che racchiude al suo interno moltissimi significati. Non a caso la Sukkah è il tetto in cui gli ebrei devono risiedere per sette giorni durante la festa di Sukkot. La casa, un luogo fisico e mentale al contempo. Una parola pronunciata e ascoltata parecchio negli ultimi due anni dall’inizio della pandemia; sinonimo di rifugio, di famiglia, ma anche di oppressione. Il luogo in cui apprendiamo i nostri valori, le nostre tradizioni ebraiche.

“Dopo il successo della passata edizione, abbiamo scelto di ambientare nuovamente la Festa del Libro Ebraico nella splendida cornice della Sukkah del MEIS: uno spazio aperto all’accoglienza e al dialogo. Il calendario degli eventi sarà ricchissimo e vario: intorno al concetto cardine della “casa” ci saranno presentazioni di libri, proiezioni cinematografiche e laboratori per bambini. – spiega Amedeo Spagnoletto, direttore del MEIS- Siamo inoltre entusiasti della risposta degli ospiti; avremo scrittori e intellettuali del calibro di Eshkol Nevo, Alessandro Piperno, Romano Prodi e Igiaba Scego Aspettiamo un pubblico numeroso ferrarese e non, e chi non riuscirà a partecipare avrà la possibilità di seguirci in streaming sulla nostra pagina Facebook” conclude Spagnoletto. Un evento imperdibile che permette alla letteratura e alla cultura di avvicinare tutti, di dialogare, riflettere e comprendere sentendosi pienamente a casa.