Passò un certo tempo dall’invasione della Polonia da parte della Germania nazista (1 settembre 1939) alla decisione di creare, per la popolazione ebraica locale, prigioni a cielo aperto costituite da quartieri recintati da mura o da filo spinato. I ghetti furono istituiti innanzitutto nei territori annessi al Reich della Polonia. Il primo di grandi dimensioni fu creato a Lodz nell’aprile…
Cultura
Ruth Orkin una nuova scoperta a Torino in mostra gli scatti del giovane stato d'Israele
Le Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino ospitano fino al 17 luglio la più vasta antologica mai organizzata in Italia di Ruth Orkin, fotoreporter, fotografa e regista statunitense, tra le più rilevanti del XX secolo. Figlia della borghesia ebraica americana, nata a Boston nel 1921,nei primi anni Quaranta, Ruth Orkin si trasferisce a New York, dove diventa membro della…
Un dolce per Pesach: la torta di mele
Finalmente ci siamo. Manca poco ad uno dei momenti più significativi dell’anno. Tra qualche ora ci ritroveremo seduti intorno ad un tavolo a celebrare la nostra uscita dall’Egitto. Ognuno di noi sarà protagonista individualmente e collettivamente del racconto del passaggio dalla schiavitù alla libertà. Vi auguro quindi che questa festa sia ricca di momenti felici e significativi. Vi propongo una ricetta dolce,…
I DIARI DEL GHETTO DI VARSAVIA
Cosa successe dall’invasione della Polonia nel 1939 alla rivolta del Ghetto di Varsavia terminata il 9 maggio del 1943 è scritto in alcuni diari che testimoniano come i nazisti, tra false promesse e violenze quotidiane, abbiano potuto piegare e deportare a Treblinka 300mila ebrei polacchi. Emanuel RingelblumLe testimonianze di Emanuel Ringelblum non hanno l’enfasi emotiva di un diario, ma sono…
Le “figlie della Resistenza” di Judy Batalion, donne esemplari e coraggiose alla prova di Spielberg
Varsavia, 1943. Dopo l’uccisione dei familiari e dopo la violenta distruzione delle loro comunità, decine di giovani donne ebree si organizzarono in un vero e proprio movimento di resistenza femminile antinazista. Divennero corrieri, combattenti, agenti dei servizi segreti e sabotatrici: erano le “ragazze del ghetto” che rischiarono con coraggio la propria vita. Corruppero guardie, nascosero armi, sedussero ufficiali nazisti per…
Le opere del Conscious Collective al MAXXI
Dal 17 marzo al 4 giugno, il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma ospita tre opere del Conscious Collective, collaborazione artistica nata dalla sinergia di Tsibi Geva, Maria Saleh Mahameed e Noa Yekutieli. I tre artisti, nonostante le differenze di genere, generazione, etnia e religione sono accumunate da uno stesso luogo d’appartenenza: Israele. I linguaggi…
Kugel di broccoli: una ricetta semplice e veloce
È una settimana ormai che passo le mie giornate riordinando la confusione accumulata negli ultimi mesi. Le pulizie di Pesah sono un’ottima scusa per rivoluzionare armadi disordinati o riorganizzare dispense al limite della loro capacità.Queste però sono soltanto azioni superficiali, che abbiamo bisogno di compiere per raggiungere un obiettivo più profondo e spirituale.Quando finisco di riordinare e pulire mi fermo…
Addio allo scrittore israeliano Meir Wieseltier, “il poeta di Tel Aviv”
Lo scrittore e poeta israeliano Meir Wieseltier è morto giovedì sera all'età di 82 anni, all'ospedale Tel Hashomer, vicino a Tel Aviv. Meir Wieseltier è nato nel 1941 a Mosca, in Russia, ed è arrivato in Israele nel 1949 quando era ancora un bambino, dopo aver trascorso alcuni anni in Polonia, Germania e Francia. È cresciuto in un kibbutz a Netanya,…
La casa editrice taglia stereotipi antisemiti dai romanzi di Agatha Christie
Dopo Roald Dahl, Ian Fleming anche Agatha Christie finisce nell'occhio del ciclone per i suoi libri ritenuti "offensivi" nei confronti degli ebrei, e delle minoranze in generale. La casa editrice HarperCollins ha infatti recentemente condiviso di aver rivisto diversi romanzi della famosa scrittrice di gialli britannica. Le modifiche, che il British Telegraph ha riportato per la prima volta domenica, aggiungono…
"Una stella in campo" (Paolo Emilio Persiani) di Paolo Poponessi e Roberto Di Veroli
La vita di Giovanni Di Veroli (1932-2018) è stata davvero piena. Anzitutto, detiene il primato di essere l’unico calciatore ebreo romano ad avere giocato in serie A: fu infatti con la maglia della Lazio che riuscì a conquistare la coppa Italia nel 1958. Tuttavia, la figura di Veroli è affascinante perché quest’uomo ha attraversato la storia e i grandi accadimenti…