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    “La minaccia antisemita mira a colpire una parte della popolazione, la minoranza ebraica, incidendo sulla coesione politico-sociale fino a mettere a rischio i principi fondamentali della Repubblica garantiti dalla costituzione, come l’esercizio dei diritti del cittadino”. Con queste parole il generale Pasquale Angelosanto, Coordinatore Nazionale per la lotta contro l’antisemitismo, ha definito di fronte alla “Commissione Segre” la recente recrudescenza dell’odio antiebraico.
    Nel corso del suo intervento, l’ex comandante dei ROS dei Carabinieri, ha illustrato i vari dati in merito, citando in particolare i numeri dell’OSCAD, l’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori del Viminale, e del CDEC, il Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea. “Dal 7 ottobre sono stati segnalati 406 casi di antisemitismo a fronte dei 98 del periodo precedente, i casi sono quadruplicati, aumentati del 400%” ha affermato il coordinatore, sottolineando che in media si stanno registrando circa 90 casi al mese, contro i 20 cristallizzati nel passato. E ancora, cita i dati sul sentimento antisemita nella nostra società. Secondo il CDEC, “un quinto della popolazione italiana è antisemita”. Mentre secondo la ricerca fatta da Eurispes: il 16% degli intervistati sminuisce la portata della Shoah, il 14% la nega. Di fatto, “Il 30% di italiani minimizza la Shoah”, ha aggiunto il generale.
    Il Coordinatore Angelosanto ha inoltre spiegato che “in tempi celeri” verrà presentato il suo piano per contrastare l’antisemitismo puntando in particolare su una migliore raccolta dei dati, concependo “un sistema analitico innovativo, un unico punto di raccolta delle informazioni per ricomporre un’analisi di scenario in grado di elaborare un quadro complessivo da sottoporre al decisore politico insieme a varie opzioni di intervento”.
    Per fronteggiare al meglio il crescente clima d’odio, ha sottolineato Angelosanto, è importante considerare l’antisemitismo come un attentato ai fondamenti della Repubblica. Questo, spiega, darebbe “una maggiore concretezza al contrasto dell’antisemitismo, perché dichiarare che è una questione di sicurezza nazionale significa attribuirle una importanza centrale per lo Stato, che quindi dovrebbe adottare provvedimenti adeguati e strumenti repressivi per combattere questa minaccia”.
    Al termine dell’audizione ha preso la parola anche la senatrice a vita Liliana Segre. “Quello che mi resta, nel più profondo di me stessa, è un’angoscia che non si ferma mai, uno scoramento profondo. – ha commentato la sopravvissuta alla Shoah – Dopo un secolo c’è un’ignoranza profonda della storia che non mi fa dormire”.

    ITALIA

    Il generale Angelosanto alla Commissione Segre: “Casi di antisemitismo aumentati del 400%. Odio antiebraico minaccia alla sicurezza nazionale”

    Di Luca Spizzichino

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    ISRAELE

    Shoah: a Yad Vashem la nuova mostra di oggetti e documenti per non dimenticare

    Di Michelle Zarfati

    All'inizio di questa settimana lo Yad Vashem, il Memoriale della Shoah a Gerusalemme, ha inaugurato una nuova sede per la più grande collezione al mondo di materiali relativi alla Seconda guerra mondiale. Alla presenza di donatori, dignitari, personale di Yad Vashem e sopravvissuti è stato inaugurato il Moshal Shoah Legacy Campus, che comprenderà anche il David and Fela Shapell Family…

    ISRAELE

    I coniugi Baranes uccisi dall'attacco di Hezbollah. Lasciano tre figli

    Di Redazione

    I coniugi Noa e Nir Baranes, membri del Kibbutz Ortal e genitori di tre ragazzi di 13, 16 e 18 anni, sono stati uccisi ieri da un razzo di Hezbollah che ha colpito la loro auto vicino a Nafah, nel Golan. "La comunità di Ortal è forte e unita. Sosterremo la famiglia e affronteremo il dolore", hanno affermato i rappresentanti…

    ISRAELE

    Giorno 277: cosa sta succedendo a Gaza e al confine con il Libano?

    Di Luca Spizzichino

    Proseguono le trattative a Doha per il rilascio degli ostaggi e un cessate il fuoco temporaneo. A gestire i negoziati dal lato israeliano il capo del Mossad e quello dello Shin Bet. Nel frattempo, continuano le operazioni all’interno della Striscia di Gaza. A poco più di nove mesi dallo scoppio della guerra, il 60% dei terroristi di Hamas è stato…

    EUROPA

    Amsterdam: vandalizzata con la scritta “Gaza” la statua di Anna Frank

    Di Redazione

    E' stata deturpata la statua di Anna Frank ad Amsterdam. Con la vernice rossa è stato scritto sul monumento della giovane vittima della Shoah “Gaza”. L’episodio è stato condannato dai politici olandesi che hanno chiesto agli eventuali testimoni di denunciare l’accaduto. “La statua di Anna Frank sulla Merwedeplein nel Rivierenbuurt è stata deturpata con la scritta ‘Gaza’ da un vandalo.…

    Mondo

    La Columbia University rimuove tre amministratori per messaggi antisemiti

    Di Luca Spizzichino

    Dopo mesi di occupazioni e tensioni, alla Columbia University il vento sta cambiando. Tre amministratori del college americano sono stati rimossi dai loro incarichi, dopo aver inviato degli sms contenenti “antichi luoghi comuni antisemiti” durante un forum sulle questioni ebraiche a maggio. Lo riporta il New York Times, che cita una lettera inviata lunedì dai funzionari della Columbia alla comunità…

    Cultura

    "Legami" (Gramma Feltrinelli) di Eshkol Nevo

    Di Michelle Zarfati

    Sono i legami che ci tengono vivi. I legami famigliari, quelli d’amore, quelli di lavoro, anche quelli che talvolta ci spezzano e ci fanno male. I legami coniugati in tutte le sfumature dei sentimenti di cui ci parla Eshkol Nevo, il grande cantore dell’interiorità, nella sua nuova raccolta dal titolo, appunto “Legami” (Gramma Feltrinelli Editore ). Un ritorno attesissimo in…

    ISRAELE

    I messaggi di Liri alla famiglia dalla prigionia a Gaza

    Di Olga Flori

    Liri Albag è una delle giovani soldatesse rapite dai terroristi di Hamas il 7 ottobre. All’inizio la ragazza di 19 anni è stata tenuta prigioniera insieme ad altri ostaggi, alcuni dei quali sono stati liberati in seguito ad un accordo stretto con Hamas in autunno. Attraverso gli ostaggi liberati Liri è riuscita ad inviare alcuni messaggi alla sua famiglia. Shai…

    EUROPA

    “Mélenchon una minaccia per noi”. L’appello degli ebrei francesi per un governo moderato

    Di Daniele Toscano

    Il risultato delle urne francesi ha portato ad alcune sorprese e ha lasciato aperti i quesiti sul futuro delle comunità ebraiche del Paese. Il Nouveau Front populaire (NFP), la coalizione di sinistra egemonizzata da La France Insoumise di Jean-Luc Mélenchon, ha ottenuto 182 dei 577 seggi dell’Assemblea nazionale; sono stati 168 per Ensemble, l'alleanza macroniana; 143 per il Rassemblement National…

    ISRAELE

    Perché si ricomincia a parlare di trattative con Hamas

    Di Ugo Volli

    Israele vince sul campo ma non basta Dopo nove mesi di guerra, Israele ha ormai il controllo di tutta la Striscia di Gaza. Questo non vuol dire che occupi tutta Gaza continuamente: le truppe israeliane sono presenti sul 20% circa del territorio, ma sono in grado senza problemi di entrare dove si riscontra un’attività terroristica. In una guerra normale ciò…