Skip to main content

Ultimo numero Maggio – Giugno 2025

Scarica il Lunario

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    Il Segretario di Stato americano Antony Blinken è in Israele. A
    sei giorni dal brutale assalto di Hamas avvenuto nel sud dello Stato ebraico,
    gli Stati Uniti hanno dimostrato di essere il più stretto alleato dell’unica
    democrazia del Medio Oriente. Netanyahu, ospitando Blinken in una conferenza
    stampa trasmessa in diretta televisiva in Israele e negli USA, ha sottolineato
    che la visita di Blinken è “un esempio tangibile del sostegno inequivocabile
    dell’America a Israele”.

    “Il messaggio che porto a Israele è questo: siete abbastanza forti
    per difendervi da soli, ma finché esisterà l’America, non dovrete mai e poi mai
    farlo. Saremo sempre lì al vostro fianco” ha affermato Blinken. Nei giorni
    scorsi è arrivata la prima fornitura di munizioni per l’Iron Dome e altro
    materiale di difesa. “Le prime spedizioni di sostegno militare statunitense
    sono già arrivate in Israele, e altre sono in arrivo” ha spiegato il Segretario,
    affermando che verranno soddisfatte le future esigenze di difesa dello Stato
    ebraico. Gli Stati Uniti hanno schierato inoltre la più grande portaerei del
    mondo nel Mediterraneo orientale, rafforzando così la presenza statunitense
    nella regione.

    “Capisco a livello personale gli echi strazianti che i
    massacri di Hamas portano sugli ebrei israeliani, anzi su tutti gli
    ebrei”, ha affermato. “È impossibile per me guardare le foto delle
    famiglie uccise, come la madre, il padre e i tre bambini piccoli assassinati
    mentre si rifugiavano nella loro casa nel Kibbutz Nir Oz, e non pensare ai miei
    figli” ha continuato. “Questo è stato solo uno degli innumerevoli
    atti di terrore di Hamas, che ci riportano alla mente le nefandezze
    dell’Isis”, ha detto Blinken.

    Il capo della diplomazia a stelle e strisce ha voluto elogiare la
    “straordinaria solidarietà” del popolo israeliano, menzionando le lunghe file
    di persone che donano il sangue, i riservisti che sono volati a casa
    dall’estero e le persone che hanno aperto le loro case ai concittadini sfollati
    dal sud.

    Nel suo discorso Blinken ha criticato inoltre coloro che non hanno
    voluto condannare in modo inequivocabile il terrorismo di Hamas. Ciò, ha
    sostenuto, mette a rischio non solo la popolazione israeliana, ma chiunque. “Persone
    provenienti da 36 paesi sono state uccise o risultano disperse negli attacchi
    di Hamas”, ha detto il Segretario. “Nessuna regione è sfuggita, chiunque
    voglia pace e giustizia deve condannare il regno del terrore di Hamas”.

    Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha esordito ringraziando
    il Segretario di Stato Blinken, il Presidente Biden e il popolo americano per
    il loro straordinario sostegno nella guerra contro Hamas. “La sua visita è un
    esempio tangibile del sostegno inequivocabile dell’America a Israele” ha
    affermato Netanyahu.

    “Lei viene qui in una nazione che sta soffrendo, una nazione di
    combattenti, una nazione di leoni, una nazione determinata a sconfiggere le
    forze del male che ci circondano – ha detto in ebraico il premier – Ogni ora
    ascoltiamo sempre più storie di orrore e storie di eroismo. Le storie
    dell’orrore dicono tutto di loro e le storie di eroismo dicono tutto di noi. E
    il nostro eroismo vincerà”.

    “Hamas si è dimostrato nemico della civiltà. – ha dichiarato il
    premier israeliano – Il presidente Biden aveva assolutamente ragione nel
    definire questo puro male. Hamas è l’Isis e proprio come l’Isis è stato
    schiacciato, anche Hamas sarà schiacciato”.

    “L’America sta prendendo questa posizione. Grazie per essere qui
    oggi. Grazie, America, per essere al fianco di Israele oggi, domani e sempre”
    ha concluso Netanyahu.

    ISRAELE

    Blinken in Israele: “Finché l’America esisterà non sarete soli”

    Di Luca Spizzichino

    Il Segretario di Stato americano Antony Blinken è in Israele. A sei giorni dal brutale assalto di Hamas avvenuto nel sud dello Stato ebraico, gli Stati Uniti hanno dimostrato di essere il più stretto alleato dell’unica democrazia del Medio Oriente. Netanyahu, ospitando Blinken in una conferenza stampa trasmessa in diretta televisiva in Israele e negli USA, ha sottolineato che la…

    ISRAELE

    Che cosa cambia nella strategia del Medio Oriente con l’aggressione di Hezbollah. Intervista a Danny Orbach

    Di Ugo Volli

    Per avere uno sguardo approfondito e competente sulla situazione strategica di Israele Shalom ha sentito il prof. Danny Orbach, storico militare dell’Università Ebraica di Gerusalemme. Orbach  si è laureato in Storia presso l'Università di Tel Aviv e ha conseguito il Ph.D. in Storia a Harvard. Ha pubblicato lavori sulla storia tedesca, giapponese, cinese, israeliana e mediorientale, concentrandosi particolarmente sui temi legati…

    ROMA EBRAICA

    La ''Marcia dei vivi'' il 16 ottobre a Roma per commemorare gli 80 anni dalla Shoah in Italia

    Di Fabiana Magrì

    La "Marcia dei vivi”, potente strumento di memoria e unità, attraverserà i vicoli del quartiere ebraico di Roma, l’area dell’ex ghetto, per un evento fuori programma, pensato per commemorare gli 80 anni dal rastrellamento nazista del 16 ottobre 1943. Quella data segnò la prima deportazione degli ebrei da Roma, oltre mille persone solo quel giorno.L’edizione romana dell’iniziativa internazionale, che solitamente…

    ITALIA

    Israele siamo noi. A Roma la manifestazione a sostegno di Israele

    Di David Di Segni

    Dalla piazza sottostante l’Arco di Tito si leva un grido unanime: Israele siamo noi. Sotto il monumento storico, simbolo dell’offesa al popolo ebraico, centinaia di persone hanno aderito alla manifestazione indetta dal giornale Il Foglio, e dal suo direttore Claudio Cerasa, per mostrare solidarietà ad Israele. Segno di riscatto e grande forza di coraggio. “Questo luogo evoca una grande sciagura…

    ROMA EBRAICA

    Presentate le iniziative per l’80° anniversario del 16 ottobre

    Di Sarah Tagliacozzo

    Quest’anno Roma Capitale, in occasione dell’80° anniversario del rastrellamento degli ebrei da Roma, ha previsto un vasto programma che, a partire dai giorni precedenti, coinvolgerà i cittadini per ricordare una delle pagine più buie della storia della città.Proiezioni, incontri, spettacoli teatrali, percorsi urbani, oltre a una mostra e a una serie di progetti speciali che contribuiranno a mantenere viva la…

    Cultura

    Al MEIS di Ferrara torna la Festa del Libro Ebraico

    Di Redazione

    Si apre il 12 ottobre la quattordicesima edizione della “Festa del Libro Ebraico”, rassegna letteraria ideata e organizzata dal Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS di Ferrara. Il tema conduttore sarà “La Storia, le storie”: sul palco del MEIS si alterneranno, fino al 15 ottobre,  storici, romanzieri, sociologi, psicologi e direttori di musei, che rifletteranno sul rapporto…

    ROMA EBRAICA

    Il valore della memoria ad ottant’anni dal 16 ottobre 1943 - Intervista all’assessore Daniele Massimo Regard

    Di Luca Spizzichino

    Quest’anno ricorre l’ottantesimo anniversario della deportazione degli ebrei romani avvenuta il 16 ottobre del 1943. “Una data importante non solo per la Comunità Ebraica, ma anche per tutti i romani” come ricorda Daniele Massimo Regard, Assessore alla Memoria della Comunità Ebraica di Roma, intervistato da Shalom. “Quel giorno non fu solo il ghetto a essere razziato, in tutta Roma furono arrestati…

    ISRAELE

    La strage dei bimbi di Kfar ‘Aza e il linguaggio della violenza

    Di Ugo Volli

    I numeri della strageTutto il male che è accaduto nell’attacco di Hamas di sabato scorso si è progressivamente chiarito. Non solo sulla dinamica militare, ma anche sul modo dell’aggressione. I numeri dei morti, dei feriti e dei rapiti sono progressivamente aumentati, via via che si diradava la terribile confusione della strage, le forze israeliane liberavano tutto le zone occupate ed…

    ISRAELE

    Il punto militare e le possibili prospettive: intervista a Eyal Pinko

    Di Fabiana Magrì

    “Le prossime 24 ore saranno cruciali per l’esito di questa guerra”. Eyal Pinko, ex ufficiale dei servizi di sicurezza israeliani ha individuato una finestra temporale operativa decisiva per le mosse di Israele. Dopo tre giorni l’esercito è riuscito a ripristinare quasi completamente il controllo lungo la barriera di separazione, mettendo a presidio carri armati, elicotteri e droni. L’IDF ha fatto…

    ROMA EBRAICA

    Sotto l'Arco di Tito la manifestazione di solidarietà per Israele

    Di Redazione

    Centinaia di persone si sono ritrovate sotto all'Arco di Tito per la manifestazione lanciata dal quotidiano Il Foglio per esprimere solidarietà a Israele. Presenti giornalisti, rappresentanti delle istituzioni e naturalmente i rappresentanti dell'ebraismo italiano.(Luca Clementi, Luca Spizzichino, David Di Segni)