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    Il portavoce dell’IDF Daniel Hagari durante la sua consueta conferenza stampa ha reso pubbliche le intercettazioni di alcuni insegnanti dell’UNRWA che hanno preso parte al massacro di Hamas del 7 ottobre.
    “La strage commessa da Hamas il 7 ottobre è il massacro più documentato della storia. I terroristi di Hamas hanno filmato la loro stessa crudeltà. Col passare del tempo, vengono rivelate sempre più testimonianze, ogni giorno più informazioni”, ha detto Hagari, che si è presentato davanti alle telecamere, smentendo di fatto le voci secondo le quali si fosse dimesso. Ieri in mattinata, infatti, si era diffusa la notizia delle dimissioni di Hagari e altri ufficiali di alto rango dell’IDF per protestare contro decisioni operative nella guerra di Gaza.
    “Abbiamo il dovere di svelare la verità su coloro che hanno preso parte al massacro del 7 ottobre” ha affermato il portavoce, rivelando i nomi di alcuni dipendenti dell’UNRWA membri di organizzazioni terroristiche a Gaza. Il primo nome rivelato è stato quello di Yusef Zidan Salimam Al-Khuairl, un impiegato dell’agenzia ONU che lavorava come insegnante in una scuola elementare delle Nazioni Unite a Gaza. Nell’intercettazione si sente il terrorista parlare al telefono circa 7 ore dopo che Hamas ha iniziato a invadere Israele. Durante la chiamata, Al-Khuairl si vanta di aver messo le mani su una “SABAYA”, termine arabo che significa “prigioniera” che è “proprietà” del rapitore. Il termine, ha ricordato il portavoce, “veniva usato dall’Isis per descrivere le donne yazidi catturate e alle quali sono state fatte cose orribili”.
    Nel corso della conferenza stampa, Hagari ha reso pubblici i nomi di altri terroristi impiegati dall’UNRWA: Bakr Mahmoud Abdallah Darwish, terrorista di Hamas e consulente scolastico in una scuola dell’UNRWA, Ghassan Nabil Mohammad Sh’hadda El Jabari, terrorista di Hamas che lavora nel Ministero della Salute gestito da Hamas, e Mamdouh Hussein Ahmad al-Qak, un terrorista palestinese della Jihad islamica e insegnante in una scuola elementare dell’UNRWA.
    “Sono oltre 450 i dipendenti dell’UNRWA che fanno parte di gruppi terroristici a Gaza. – ha sottolineato – Questa non è una semplice coincidenza, è un fatto sistematico”.
    “L’uso della violenza sessuale come arma è un problema globale” ha aggiunto Hagari, che ha richiesto una “risposta globale all’utilizzo dello stupro e della violenza sessuale come arma da parte di Hamas”.

    ISRAELE

    Portavoce dell'IDF rivela le registrazioni shock dei dipendenti dell’UNRWA

    Di Luca Spizzichino

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    NEWS

    Il rapporto ONU sugli stupri del 7 ottobre

    Di Sarah Tagliacozzo

    La Rappresentante del Segretario Generale per la violenza sessuale nei conflitti, Pramila Patten, ha trovato prove schiaccianti di stupri, abusi sessuali, stupri di gruppo, mutilazione genitale e necrofilia avvenuti durante l’attacco terroristico del 7 ottobre nel sud di Israele. Lo scorso mese Patten ha visitato Israele con una delegazione per raccogliere prove dei crimini commessi durante l’attacco di ottobre. Un…

    INNOVAZIONE

    “Catch”: la start up israeliana del carrello intelligente

    Di Redazione

    Devi fare la spesa? Scansiona la tua lista e sarà il carrello a guidarti. Non è un sogno, non è una scena di un film girata nei grandi reparti di un supermercato, ma la tecnologia sviluppata dalla startup israeliana “Catch”, fondata da Shlomi Dayan e Itai Lishner. Ne parla oggi il sito di notizie Ynet. Il sistema, che è in…

    NEWS

    Addio ad Iris Apfel: una vera icona di stile

    Di Michelle Zarfati

    Il mondo della moda piange la scomparsa di Iris Apfel, una figura iconica del settore, deceduta all'età di 102 anni. Apfel ha insegnato al mondo intero che la moda va ben oltre il semplice atto di indossare abiti; è un'espressione artistica che riflette l'anima e l'individualità di chi la porta. Con il suo stile eccentrico, il suo immancabile rossetto rosso…

    ISRAELE

    Trapelato audio con gli ultimi momenti dei tre ostaggi uccisi erroneamente dall’IDF

    Di Luca Spizzichino

    Un audio pubblicato dalla rete televisiva israeliana Kan rivela gli ultimi momenti di Alon Shamriz, Yotam Haim e Samer Talaka, prima che fossero erroneamente identificati come terroristi e uccisi accidentalmente dall'IDF. Nella registrazione si può sentire chiaramente uno degli ostaggi, Alon Shamriz, gridare: “Aiuto! Aiuto! Siamo alle scale, sotto le scale! Sotto le scale! Per favore aiuto!". Secondo Kan, nella…

    ISRAELE

    Israele cambierà la canzone per partecipare all’Eurovision

    Di Redazione

    Israele ha accettato di cambiare il testo della canzone scelta per poter partecipare all’Eurovision 2024. Lo ha annunciato questa mattina la Israeli Public Broadcasting Corporation (KAN), in seguito alla notizia sull’esclusione dello Stato Ebraico nel caso avesse portato un testo che ha a che fare con il massacro del 7 ottobre da parte dei terroristi di Hamas: la canzone, infatti,…

    NEWS

    New York: Ruth Gottesman dona 1 miliardo di dollari a un college del Bronx. Studi gratis per gli aspiranti medici

    Di Jacqueline Sermoneta

    Emozionanti urla di gioia sono risuonate nell’aula dell’Albert Einstein College of Medicine del Bronx, la municipalità più povera di New York, all’incredibile notizia. L’ex docente di pediatria Ruth Gottesman, 93 anni, ha, infatti, deciso di donare alla scuola un miliardo di dollari, la più grande donazione di questo tipo mai fatta negli Stati Uniti. La donna ha ereditato la somma…

    Cultura

    “Marta Minujin: Arte! Arte! Arte!” in mostra al Jewish Museum di New York

    Di Claudia De Benedetti

    Inaugurata al Jewish Museum di New York la mostra “Marta Minujín: Arte! Arte! Arte!”, che sta registrando un’affluenza straordinaria di pubblico e un grande apprezzamento della critica. Rimarrà aperta fino al 1° aprile. [caption id="attachment_80354" align="aligncenter" width="562"] Installation view of Marta Minujín: Arte! Arte! Arte! at the Jewish Museum, NY. Photo byFrederick Charles.[/caption] Marta Minujín è una delle massime personalità…

    ISRAELE

    Perché Israele sta perdendo la guerra della comunicazione

    Di Ugo Volli

    Le diverse dimensioni del conflitto “La guerra - scrisse duecento anni fa il generale prussiano Von Klasewitz, fondatore della strategia moderna - è la continuazione della politica con altri mezzi.” Ma è vero anche l’inverso: le guerre si combattono anche sul fronte politico, cioè diplomatico e, nell’età delle comunicazioni di massa e dei social media, soprattutto su quello comunicativo, non…

    Cultura

    “L’arte come ponte tra civiltà e culture”. Intervista ad Ermanno Tedeschi

    Di Michelle Zarfati

    Tra i personaggi principali della vita culturale torinese, romana e israeliana c’è senza dubbio il gallerista, curatore e critico d’arte Ermanno Tedeschi. Una lunga esperienza maturata nel mondo dell’arte e della cultura in generale, in Italia e all’estero da oltre trent’anni. Tedeschi, che ha recentemente portato in Italia la mostra fotografica - comprensiva di 30 foto che ritraggono la terribile…