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    Un mondo in cui le donne sono relegate ai margini della società dopo aver assaporato la libertà. È l’orrore che i talebani hanno imposto dopo aver riconquistato il potere, ma che era troppo per essere sopportato, ma che andava raccontato in modo da poter colpire gli spettatori a teatro. “Ho voluto immaginare un mondo al contrario disgustata dalle notizie che arrivavano dall’Afghanistan con il ritorno dei talebani e che leggevo nel gr in radio quest’estate”, spiega Elisabetta Fiorito, giornalista di Radio 24 e collaboratrice di Shalom perché ha scritto Le Talebane, il testo teatrale che debutterà al Campania Teatro Festival il 28 giugno al Teatro Colosseo di Baiano. Il festival diretto da Ruggero Cappuccio è uno dei più importanti a livello nazionale e internazionale ed è in programma dal 10 giugno al 12 luglio. Le Talebane, con Rosaria De Cicco e Massimo Masiello, per la regia di Annamaria Russo è una pièce a due con protagonisti un uomo e una donna, marito e moglie le cui vicende si alternano in un paese immaginario dove le donne prendono il potere. La coppia si trova a vivere insieme la rivoluzione, poi l’istaurazione di quello che sembra un regime democratico ma che prenderà sempre più l’aspetto di una vera dittatura dove gli uomini perderanno a poco a poco la loro libertà non senza richiami alla black comedy. “Purtroppo, la presa del potere dei talebani ha significato per le donne la possibilità di un’istruzione e di poter lavorare in un paese che negli ultimi anni aveva fatto significativi passi avanti”, spiega Elisabetta Fiorito. 

    “Il potere come forza centripeta capace di coagulare gli aspetti più deteriori dell’essere umano, senza distinzione di genere e di sesso è il fulcro intorno al quale si snoda questo testo e che rappresenterà il filo rosso della messa in scena”, è il nodo per la regista Annamaria Russo. “Il ruolo che interpreto è quello di una donna che organizza la rivoluzione, ma della quale diventa ella stessa vittima”, spiega Rosaria De Cicco che da anni collabora con Elisabetta Fiorito. “La guerra è un meccanismo in cui tutti perdono, come la protagonista”, dice Rosaria De Cicco riferendosi anche al conflitto in corso in Ucraina. “Sarà interessante interpretare un uomo schiacciato da una donna”, dichiara Massimo Masiello. 

    “Non mancano i colpi di scena – spiega Fiorito – e anche i riferimenti a Shakespeare ma anche a Virginia Woolf.

    Cultura

    A teatro, un mondo al rovescio per combattere le disuguaglianze

    Di Redazione

    Un mondo in cui le donne sono relegate ai margini della società dopo aver assaporato la libertà. È l’orrore che i talebani hanno imposto dopo aver riconquistato il potere, ma che era troppo per essere sopportato, ma che andava raccontato in modo da poter colpire gli spettatori a teatro. “Ho voluto immaginare un mondo al contrario disgustata dalle notizie che…

    ISRAELE

    Gli influencer israeliani e i sopravvissuti spiegano la Shoah ai più giovani tramite i social

    Di Michelle Zarfati

    L'iniziativa si chiama "Sharing Memories", ed ha l’obiettivo di riunire i sopravvissuti alla Shoah e gli influencer israeliani per una serie di storie su Instagram rivolte al pubblico più giovane durante Yom Hashoah. Il progetto è al suo secondo anno, ed è nato dal colosso dei media Facebook (Meta) in vista della giornata annuale di commemorazione delle vittime della Shoah,…

    Cultura

    La Brigata Ebraica e il 25 aprile

    Di Gérard David Journo

    Quando un ebreo vede innalzarsi sul pennone piano piano la bandiera d'Israele, prova un piacere intenso, un misto di orgoglio ed emozione. Mentre sale centimetro per centimetro, il drappo bianco con le due strisce azzurre con in mezzo la stella a sei punte, ci ricorda ogni tappa, ogni momento della nostra storia. Una sequela di eventi tragici, di umiliazioni e…

    ROMA EBRAICA

    Il 25 aprile della Comunità Ebraica di Roma. Il racconto della giornata

    Di Daniele Toscano

    La festa della Liberazione dal nazifascismo celebrata il 25 aprile è una ricorrenza che sta particolarmente a cuore all’ebraismo italiano. La prima tappa a Porta San Paolo: in questo luogo simbolico per la lotta partigiana nella Capitale si sono aperte le celebrazioni per il 77° anniversario della Liberazione. Prima il Sindaco Roberto Gualtieri e il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti…

    Cultura

    La preghiera della libertà di Max Fuchs

    Di Claudia De Benedetti

    A New York, nell’Upper West Side, per oltre cinquant’anni una fotografia sbiadita, appesa al muro del salotto dell’appartamento di Max Fuchs è stata la vivida testimonianza della liberazione dell’Europa dal nazismo. Max Fuchs è il soldato ritratto in preghiera con il suo talled, accanto un gruppo di commilitoni alleati, tutt’intorno la desolazione, sullo sfondo una sinagoga distrutta. Mordechai (Max) Fuchs era…

    ISRAELE

    Eytan Stibbe è tornato sulla Terra, la prima la storica missione privata completata con successo

    Di Luca Spizzichino

    La navicella spaziale Dragon che trasportava l'astronauta israeliano Eytan Stibbe e il resto dell'equipaggio dell'Axiom-1, la prima missione spaziale completamente privata, è ammarata al largo della costa della Florida. Durante la permanenza di quindici giorni in orbita sulla Stazione Spaziale Internazionale, Stibbe ha condotto 35 esperimenti scientifici nell'ambito della missione Rakia, guidata dalla Fondazione Ramon in collaborazione con l'Agenzia spaziale israeliana…

    ITALIA

    “EastMed è una grande opportunità per l’Italia”. Il Ministro per lo Sviluppo Economico Giorgetti in visita in Israele

    Di Luca Spizzichino

    Si è conclusa lunedì sera la visita istituzionale in Israele del Ministro per lo Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti. Tra il 24 e il 25 il responsabile del MISE ha discusso con la responsabile dell'energia Karine Elharr e con la ministra dell'economia Orna Barbivai di una futura collaborazione tra lo Stato italiano e quello ebraico in diversi campi. Tra le questioni…

    NEWS

    25 aprile, la partecipazione dell’ebraismo italiano alle celebrazioni a Porta San Paolo

    Di Daniele Toscano

    Porta San Paolo: in questo luogo simbolico per la lotta partigiana a Roma si sono aperte le celebrazioni per il 25 aprile, 77° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Prima il Sindaco Roberto Gualtieri e il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti hanno deposto due corone di fiori a nome delle istituzioni che rappresentano. A seguire, è giunta una folta…

    ROMA EBRAICA

    Il ricordo del 25 aprile al Museo di Via Tasso

    Di Daniele Toscano

    Proseguono le celebrazioni per il ricordo della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo al Museo Storico della Liberazione di Via Tasso. Durante i mesi dell’occupazione nazifascista di Roma (10 settembre 1943 – 4 giugno 1944) questo edificio fu sede del Comando del Servizio di Sicurezza delle SS, sotto la guida del colonnello Herbert Kappler. È un museo particolare, in quanto è esso…

    ROMA EBRAICA

    Il ricordo del 25 aprile al Museo di Via Tasso

    Di Laura Conti

    Proseguono le celebrazioni per il ricordo della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo al Museo Storico della Liberazione di Via Tasso. Durante i mesi dell’occupazione nazifascista di Roma (10 settembre 1943 – 4 giugno 1944) questo edificio fu sede del Comando del Servizio di Sicurezza delle SS, sotto la guida del colonnello Herbert Kappler. È un museo particolare, in quanto è esso…