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    Centinaia di migliaia di studenti delle medie tornano sui banchi dopo due mesi di didattica a distanza oggi in Israele, dove la domenica è giorno lavorativo. I ragazzi delle medie erano gli ultimi rimasti a casa, dopo che a fine ottobre il governo ha cominciato ad allentare gradualmente il secondo lockdown. Ma intanto i contagi stanno cominciando a risalire – il 2 dicembre per la prima volta da settimane si è superata la soglia dei 1500 nuovi casi – tanto che si temono nuove misure di confinamento. Il nuovo sistema impone un massimo di 20 alunni per classe, in base al quale i ragazzi alternano lezioni a distanza e in presenza. Nelle zone rosse e arancioni le scuole rimangono chiuse. In occasione del black Friday, il governo ha riaperto la settimana scorsa 15 centri commerciali in un progetto pilota. L’esecutivo dovrà decidere oggi se e come continuare le aperture. Si prevede uno scontro, riferisce Times of Israel, fra il ministro della salute Yuli Edelstein che vorrebbe richiuderli subito e i dicasteri economici che insistono per riaprire altri shopping center. 

    Il ministero della Sanità vorrebbe stabilire fin d’ora un criterio chiaro per far scattare un possibile terzo lockdown, che potrebbe essere un indice di contagio Rt all’1,4. Attualmente l’Rt è all’1,19, un dato quasi raddoppiato nel corso dell’ultimo mese. Il governo ha intanto deciso di non imporre particolari misure in occasione di Hannukah, la festa delle luci, fra l’8 e il 10 dicembre, ma chiede a tutti di celebrare solo fra conviventi. (Civ/Adnkronos) 

    ISRAELE

    CORONAVIRUS: ISRAELE, RIAPRONO SCUOLE MEDIE MA GIA' SI TEMONO NUOVI CONFINAMENTI

    Di Adn Kronos

    Centinaia di migliaia di studenti delle medie tornano sui banchi dopo due mesi di didattica a distanza oggi in Israele, dove la domenica è giorno lavorativo. I ragazzi delle medie erano gli ultimi rimasti a casa, dopo che a fine ottobre il governo ha cominciato ad allentare gradualmente il secondo lockdown. Ma intanto i contagi stanno cominciando a risalire - il…

    ITALIA

    “Ogni parola che sapevo”. La storia di una faticosa risalita dalla malattia

    Di Luca Spizzichino

    Giovedì pomeriggio l’Ospedale Israelitico ha ospitato nella sede dell’Isola Tiberina, la presentazione del libro “Ogni parola che sapevo” di Andrea Vianello, direttore di Rainews24, ed edito da Mondadori, nel quale racconta la sua lenta e faticosa riabilitazione dopo l’ischemia cerebrale che lo colpì nel febbraio 2019, e che lo portò ad una situazione di afasia, ovvero la perdita della capacità…

    ITALIA

    Limud in memoria di Piero Terracina. È stato un infaticabile testimone della Shoah

    Di Redazione

    di Carlotta LivoliIn occasione dell’anniversario della scomparsa di Piero Terracina z”l, il 26 novembre 2020 è stato organizzato un limud - incontro di studio - online sulla pagina facebook dell’UCEI.Hanno partecipato alla diretta alcuni tra i più illustri maestri del panorama ebraico italiano, quali il rabbino capo di Roma Rav Riccardo Di Segni, Rav Alberto Funaro, Rav Cesare Moscati e…

    ITALIA

    Parashà di Vaishlàkh. Di cosa aveva timore Ya’akòv?

    Di Donato Grosser

    Il patriarca Ya’akòv ritorna in Eretz Israel con tutta la famiglia. Arrivato a Machanàim, una località al di là del fiume Giordano, manda dei messaggeri al fratello Esau per avvisarlo del suo ritorno.  Esau non risponde al messaggio e i messaggeri di Ya’akòv gli riferiscono che Esau sta venendo con quattrocento uomini. Sentendo questa notizia, nella Torà è scritto, in…

    NEWS

    L’IRAN PREPARAVA UN DEVASTANTE ATTENTATO A PARIGI. LO SPIEGA L’AMBASCIATORE ITALIANO GIULIO TERZI

    Di Adn Kronos

    “Il processo ad Assadollah Assadi" ad Anversa, in Belgio, è "devastante per il regime" iraniano "perché tutte le prove che ci sono collegano questo diplomatico-terrorista direttamente ai vertici del regime", perché quell'attentato, sventato due anni fa, è qualcosa che deve "essere autorizzato dalla Guida Suprema, l'ayatollah Ali Khamenei", dal momento che il "Mois, i servizi iraniani, rispondono alla Guida Suprema"…

    ROMA EBRAICA

    Museo Ebraico di Roma: esposta l’antica targa di Piazza Giudia

    Di David Di Segni

    Il 4 dicembre, presso il Museo Ebraico di Roma, è stata riconsegnata un’antica lapide di marmo bianco posta nella Piazza Giudìa nel 1508, che testimonia i lavori d’allargamento della “Via Rua” attuati in quel periodo per volere di Papa Giulio II. A causa degli sventramenti di fine 1800, la lapide era stata trasferita nei depositi comunali, dove è rimasta fino…

    ISRAELE

    NETANYAHU RICEVE MINISTRO BAHREIN, 'STIAMO REALIZZANDO LA PACE'

    Di Adn Kronos

    (Adnkronos/Aki) - ''Questi sono giorni meravigliosi. Questo è il giorno in cui realizziamo la pace grazie alla coraggiosa decisione presa da re Hamad, dall'iniziativa straordinaria dei bahreiniti e degli israeliani che hanno deciso di abbracciarsi, di conoscersi, di fare affari insieme nel turismo, nel commercio e nell'industria''. Così il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha accolto ieri il ministro dell'Industria, del Commercio e del…

    NEWS

    A Dubai primo matrimonio ortodosso ebraico

    Di Redazione

    La firma degli Accordi di Abramo ha aperto la collaborazione tra Israele ed Emirati arabi uniti non solo in campo medico, commerciale o tecnologico, ma anche in un altro settore molto redditizio, quello dei matrimoni. Per la prima volta, Dubai ha ospitato nozze ortodosse ebraiche: complici anche le restrizioni anti-Covid in vigore nello Stato ebraico, una coppia ha festeggiato il suo si'…

    ITALIA

    Shoah. Il momento della storia e non della memoria

    Di Redazione

    di Serena Di Nepi In questi giorni si parla con molte buone intenzioni di memoria e di memorie di genocidi e del posto che questi devono avere nel dibattito pubblico, grazie alla mediazione di intellettuali e storici da educare alla bisogna. Un appello per la memoria che rischia, purtroppo, di generare confusioni non volute e di tradursi nel risultato opposto, proprio…

    ITALIA

    SBAGLIATO DARE UN MEGAFONO A ROMA A MINISTRO IRANIANO ZARIF

    Di Adn Kronos

    Mohammad Javad Zarif, ministro degli Esteri del regime iraniano parla al Forum Med che si tiene oggi a Roma. "Sono due o tre anni che ci sono tantissime voci contrarie al fatto che si dia a Zarif una piattaforma a Roma per fare propaganda antisionista, negazionista dell'Olocausto e per tutte le cose peggiori che ha da dire contro l'America e…