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SPECIALE PESACH 5784

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    Presentata la terza parte del progetto di ricerca sul contributo degli ebrei d’Italia alla Resistenza 1943-1945 a cura di Liliana Picciotto: 57 coraggiosi partigiani ebrei che presero parte alla resistenza combattendo con forza tra le Marche, l’Abruzzo e l’Umbria durante la Seconda guerra mondiale. Un progetto prestigioso di ricerca della Fondazione CDEC cominciato nel 2022 e incentrato sull’enorme contributo che gli ebrei italiani diedero alla Resistenza nel periodo 1943-1945. I dati saranno d’ora in poi online su un portale consultabile sul sito del CDEC, alla voce “partigiani ebrei d’Italia”, in cui sono presenti in totale 377 nominativi: 337 uomini e 40 donne. Un grande lavoro a cura della storica Liliana Picciotto e reso possibile soprattutto grazie all’Ambasciata tedesca a Roma. “L’Ambasciata ha contribuito con un finanziamento tramite il fondo italo-tedesco e di questo siamo molto fieri. È importante oggi ricordare queste persone coraggiose che con gran altruismo, mettendosi doppiamente in pericolo, sia per l’attività della resistenza sia per il loro ebraismo, hanno difeso i loro connazionali. – ha detto l’Ambasciatore tedesco in Italia, Dr. Hans-Dieter Lucas, aprendo l’incontro online di presentazione del progetto – Noi diciamo mai più intolleranza e antisemitismo, in questo momento questi imperativi devono fare da monito per il futuro. Questo periodo ci spinge ancor di più a contrastare fermamente ogni forma di discriminazione. La nostra grande casa europea è stata costruita sulle fondamenta della Seconda guerra mondiale grazie alle persone, come quelle di cui parliamo oggi, che hanno rischiato la loro vita per il bene altrui” ha concluso l’Ambasciatore.
    Non solo partigiani e partigiane, ma anche storie di resistenza civile, includendo nei numeri anche coloro che hanno partecipato alla resistenza attraverso servizi segreti francesi e britannici, dimostrando spirito di ribellione e coraggio, agendo su tutto il suolo italiano. Ebrei italiani, ma anche ebrei provenienti da altre parti d’Europa a cui, grazie a questa ricerca, si dà voce. “Non si parla solo di partigiani in questo progetto, ma di resistenti. Tra loro, ad esempio, ci sono anche gli ebrei che contribuirono a cercare nascondigli o procurare documenti falsi, attraverso il DELASEM – tra le fonti principali utilizzate l’archivio CDEC, che aveva raccolto, a partire dagli anni ’50, storie di resistenza grazie a molti giovani ebrei” ha spiegato durante la presentazione Liliana Picciotto, storica e responsabile del progetto. Una ricerca che dopo aver esaminato le zone della Campania, della Toscana, del Lazio, dell’Emilia Romagna e della Liguria aggiunge un altro importante tassello della storia italiana. Le storie, i documenti e nomi rintracciati dalla Picciotto convergono sul portale resistentiebrei.cdec.it. Singole storie straordinarie di donne e uomini che, in diverse zone dell’Italia, hanno sacrificato la loro vita contro il nazifascismo. Una ricerca che esplora vicende più o meno conosciute, ricostruendo il ruolo cruciale che gli ebrei ebbero durante la guerra, non solo dal punto di vista delle persecuzioni ma anche dal punto di vista della resistenza. Alcune storie di questi uomini e di queste donne sono inoltre presentate sotto forma di podcast con la voce e la regia di Bianca Ambrosio. Alcune delle storie raccontate sono quelle di Sergio Forti, Haim Vito Volterra, Max Federman e Luigi Fleichmann. “Di alcune di queste storie abbiamo fatto un racconto radiofonico, un podcast, sono circa una quindicina e credo che potranno essere interessanti soprattutto per i ragazzi” ha aggiunto Liliana Picciotto.

    ITALIA

    Resistenti ebrei d’Italia: presentata la terza parte del progetto CDEC

    Di Michelle Zarfati

    Presentata la terza parte del progetto di ricerca sul contributo degli ebrei d'Italia alla Resistenza 1943-1945 a cura di Liliana Picciotto: 57 coraggiosi partigiani ebrei che presero parte alla resistenza combattendo con forza tra le Marche, l’Abruzzo e l’Umbria durante la Seconda guerra mondiale. Un progetto prestigioso di ricerca della Fondazione CDEC cominciato nel 2022 e incentrato sull’enorme contributo che…

    Cultura

    Macarons di cocco, una ricetta perfetta per Pesach

    Di Giulia Gallichi

    Dopo la terribile notte di sabato ho trovato un articolo che mi ha riempito il cuore di speranza.  Nelle orribili ore dell’attacco iraniano ad Israele la cosa più cercata su Google è stata il libro dei Salmi. Chiusi nei rifugi, senza nessuna certezza sulle conseguenze di ciò che stava accadendo, gli israeliani hanno cercato conforto nel libro di David e…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Metzora’: Gli strati nascosti dell’anima umana

    Di Donato Grosser

    Questa parashà tratta l’argomento delle procedure relative alla persona affetta da tzara’at dopo la sua guarigione da questa malattia cutanea. Tratta anche della tzara’at che poteva svilupparsi nelle case in Eretz Israel. Su questo nella Torà è scritto: “Quando sarete entrati nella terra di Canaan che vi do in possesso, se manderò una macchia di tzara’at in una casa del…

    ITALIA

    Nelle università italiane dilagano manifestazioni violente contro Israele

    Di Ugo Volli

    Un movimento nazionale? L’assalto al rettorato e poi al commissariato di polizia dell’Università di Roma, con le successive violenze che hanno reso necessarie le cure mediche per 27 fra poliziotti e carabinieri, non è un caso isolato. C’era stata prima l’invasione del rettorato di Torino, gli scontri in occasione dell’apertura dell’anno accademico di Bologna, l’occupazione della Scuola Normale di Pisa,…

    NEWS

    La Biblioteca Nazionale d'Israele acquisisce l'archivio personale di Jonathan Sacks

    Di Michelle Zarfati

    La Biblioteca Nazionale d'Israele ha recentemente acquisito una donazione davvero prestigiosa: si tratta di circa 50 scatole contenenti l'archivio personale di Rav Jonathan Sacks (1948-2020), un insieme di fascicoli, appunti, commenti, conferenze, corrispondenze e libri, che sono stati consegnati giovedì nelle mani dei curatori della Biblioteca. Rav Sacks ha rappresentato un punto di riferimento per l’ebraismo di tutto il mondo…

    ROMA EBRAICA

    Addio a Silvana Ajò. Dalla libreria ebraica al volontariato. Una vita dedicata alla memoria

    Di Luca Spizzichino

    Se ne è andata Silvana Ajò, aveva quasi 97 anni. Testimone delle persecuzioni nazifasciste, è stata una delle colonne della Comunità Ebraica di Roma. Nata a Roma nel 1927, quando furono promulgate le leggi razziali, era più che adolescente. A causa delle persecuzioni fasciste fu costretta ad abbandonare gli studi presso il liceo Giulio Cesare di Roma ed entrò in…

    ROMA EBRAICA

    Come siamo riusciti a salvarci: intervista a Silvana Ajò

    Di Silvia Haia Antonucci

    Pubblichiamo di seguito l'intervista fatta a Silvana Ajò z.l. realizzata per il libro "Roma, 16 ottobre 1943. Anatomia di una deportazione", Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma, ed. Guerini e associati, 2006. Dopo l’8 settembre 1943 e prima del 16 ottobre, aveva lasciato la sua abitazione abituale per rendersi irreperibile? Durante i bombardamenti a S. Lorenzo, siamo andati in…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    La maldicenza reato sociale

    Di Ester Pavoncello

    L'osservanza dei precetti è legata alla vita. Si può trasgredire ogni precetto della Torà, per salvare la vita di un ebreo. Le sole eccezioni, sono le mitzvot di non praticare idolatria, non avere relazioni sessuali proibite, non uccidere. In questi tre casi, anche se minacciati di morte, è obbligatorio sacrificare la propria vita, piuttosto che trasgredire. Nel trattato talmudico di Arakhin…

    ISRAELE

    Gerusalemme, il figlio di un soldato caduto a Gaza celebra il Bar Mitzvà con altri 121 orfani

    Di Michelle Zarfati

    Nel cuore di Gerusalemme è stato recentemente celebrato un Bar Mitzvà speciale. È quello del giovane Eitan, figlio del riservista del Corpo Corazzato Elisha Levinshtern, caduto in battaglia nel sud di Gaza a dicembre, quando un missile anticarro, lanciato dai terroristi di Hamas, ha colpito il suo carro armato. Il ragazzo ha onorato questo momento così importante della sua vita…

    ISRAELE

    Come sarà l’uniforme israeliana di Parigi 2024?

    Di Redazione

    Sarà blu e bianca, dal design moderno. Sono stati gli stessi atleti israeliani a svelare come sarà la loro uniforme per le Olimpiadi di Parigi 2024, che si terranno questa estate nella capitale francese. All’ideazione dell’uniforme, presentata ieri, hanno collaborato un buon numero di atleti che hanno posato davanti ai fotografi. I Giochi di Parigi inizieranno il 26 luglio: ne…