Skip to main content

Ultimo numero Maggio – Giugno 2025

Scarica il Lunario

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    Ida Nudel è stata una grande figura femminile, esempio di resistenza e attivismo ebraico, e si è spenta martedì, in Israele all’età di 90 anni. Conosciuta come “Angelo Custode”, soprannome guadagnato grazie al suo lavoro umanitario, a favore dei prigionieri sionisti detenuti in Unione Sovietica, Nudel si è trasferita in Israele nel 1987 dopo una battaglia durata 16 anni contro le autorità sovietiche per raggiungere lo Stato Ebraico – di cui quattro anni di prigionia in Siberia. Una lunga guerra, che ha vinto anche grazie l’intervento di molte figure internazionali, tra cui l’attrice statunitense Jane Fonda.

     

    Nata nel 1931, Nudel cercò per la prima volta di trasferirsi in Israele dopo aver sentito nel 1970 di un tentativo da parte di un gruppo di refusenik di dirottare un aereo per fuggire dall’Unione Sovietica. Chiese dunque un visto di uscita che venne però rifiutato dalle autorità sovietiche.

    La sorella Elena, il cognato e il figlio ottennero il visto nel 1972. Lo stesso anno Nudel organizzò uno sciopero della fame presso l’ufficio centrale del Partito Comunista dell’Unione Sovietica per protestare contro l’arresto di un altro ebreo rifiutato: Vladimir Markman. Si è guadagnò l’appellativo di: “Angelo Custode” con la sua campagna per fornire aiuti umanitari e sostegno a coloro che vennero denominati “i Prigionieri di Sion”, ovvero tutte le persone arrestate in Unione Sovietica per attività sioniste. 

     

    Nel 1987 le fu concesso un visto di uscita, e il 15 ottobre arrivò in Israele, dove fu accolta dall’allora primo ministro Yitzhak Shamir, dal ministro degli esteri Shimon Peres, da sua sorella e da migliaia di israeliani. Si stabilì a Karmei Yosef e poi a Rehovot. Una volta arrivata in Israele, Nudel fondò l’organizzazione no profit “Mother to Mother”, un progetto volto a fornire attività di doposcuola e inserimento a figli di immigrati russi.

    Nudel è rimasta un’attivista per tutta la sua vita, nelle questioni relative ai diritti e alla politica. Nel 2005 presentò una petizione all’Alta Corte di Giustizia chiedendo di costringere, l’allora primo ministro Ariel Sharon, a usare qualsiasi mezzo per salvare la vita di 15 collaboratori palestinesi che stavano affrontando condanne a morte nelle carceri dell’Autorità Palestinese. Si espresse anche contro il ritiro unilaterale pianificato di Sharon nella Striscia di Gaza.

     

    Piangendo per la sua scomparsa, il presidente Isaac Herzog ha ricordato quanto suo padre, l’ex presidente Chaim Herzog, fosse commosso nell’incontrare Nudel quando arrivò per la prima volta in Israele. “È importante ricordare e commemorare le storie “dei Prigionieri di Sion” che con spirito e coraggio hanno cambiato il mondo. Possa la sua memoria essere una benedizione”, ha scritto Herzog su Twitter. Anche il primo ministro Naftali Bennett ha reso omaggio a Nudel, definendola “un esempio di eroismo ebraico per tutti noi”.

    NEWS

    Addio a Ida Nudel: un’eroina simbolo dell’ebraismo sovietico

    Di Michelle Zarfati

    Ida Nudel è stata una grande figura femminile, esempio di resistenza e attivismo ebraico, e si è spenta martedì, in Israele all'età di 90 anni. Conosciuta come "Angelo Custode", soprannome guadagnato grazie al suo lavoro umanitario, a favore dei prigionieri sionisti detenuti in Unione Sovietica, Nudel si è trasferita in Israele nel 1987 dopo una battaglia durata 16 anni contro…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Nell’ora di Ne‘ilà 5782, 16 Settembre 2021

    Di Rav Riccardo Di Segni

    Questo è il secondo anno in cui siamo costretti a fare un Kippùr diverso, con limitazione del numero dei partecipanti alla tefillà, cosa che pesa soprattutto al momento finale. L’anno passato, pensando solo al Covid e non a tutto il resto delle amarezze, è stato l’anno dell’aumento vertiginoso delle vittime, poi delle vaccinazioni di massa. L’anno delle difficoltà economiche ma…

    EUROPA

    Sventato attacco a una sinagoga in Germania

    Di Redazione

    Avrebbero colpito durante la preghiera dello Yom Kippur nella sinagoga di Hagen, in Germania. Era già stabilito quando, dove e chi avrebbe compiuto l’attentato. Grazie alle indagini degli inquirenti, si è sventato l’attacco terroristico alla sinagoga.  Nel corso delle indagini è stato arrestato un siriano di 16 anni, accusato di aver pianificato l’attacco con dell’esplosivo. Coinvolti nelle indagini altre tre persone,…

    ROMA EBRAICA

    Yafuzu Oyevecha: origine e curiosità del canto solenne dello Yom Kippur

    Di David Di Segni

    Yafuzu Oyevecha è uno dei canti più celebri e solenni dello Yom Kippur. Un inno liturgico composto per momenti festivi particolari, inizialmente intonato per Simchà Torà, nei templi italiani ed in quello spagnolo, durante l’apertura dell’Aròn Ha Kodesh e l’estrazione dei Sefarim. Shalom ha intervistato il Rabbino Capo di Roma, Rav Riccardo Shemuel Di Segni, per scoprire le origini e…

    ROMA EBRAICA

    Yafuzu Oyevecha: origine e curiosità del canto solenne dello Yom Kippur

    Di Simonetta Della Seta

    Yafuzu Oyevecha è uno dei canti più celebri e solenni dello Yom Kippur. Un inno liturgico composto per momenti festivi particolari, inizialmente intonato per Simchà Torà, nei templi italiani ed in quello spagnolo, durante l’apertura dell’Aròn Ha Kodesh e l’estrazione dei Sefarim. Shalom ha intervistato il Rabbino Capo di Roma, Rav Riccardo Shemuel Di Segni, per scoprire le origini e…

    ROMA EBRAICA

    Giorgia Di Veroli nuova direttrice degli Asili Infantili Israelitici “Rav Elio Toaff”

    Di Ariela Piattelli

    Classe 1975, nata e cresciuta a Roma. Si definisce “figlia di questa Comunità”. Giorgia Di Veroli è stata appena nominata dal Consiglio nuova direttrice degli Asili Infantili Israelitici “Rav Elio Toaff”, e con un bagaglio di esperienza nel mondo dell’educazione di 24 anni, due lauree (in scienze dell’educazione e in psicologia), racconta a Shalom i progetti, le nuove sfide da…

    ROMA EBRAICA

    Giorgia Di Veroli nuova direttrice degli Asili Infantili Israelitici “Rav Elio Toaff”

    Di Olga Melasecchi

    Classe 1975, nata e cresciuta a Roma. Si definisce “figlia di questa Comunità”. Giorgia Di Veroli è stata appena nominata dal Consiglio nuova direttrice degli Asili Infantili Israelitici “Rav Elio Toaff”, e con un bagaglio di esperienza nel mondo dell’educazione di 24 anni, due lauree (in scienze dell’educazione e in psicologia), racconta a Shalom i progetti, le nuove sfide da…

    INNOVAZIONE

    Nove aziende israeliane aiutano a combattere la crisi climatica

    Di Michelle Zarfati

    Il mondo si trova da tempo a fronteggiare l’emergenza climatica e l’impatto che questa ha sul nostro pianeta.  Queste 9 aziende israeliane stanno contribuendo a rendere il mondo un posto migliore, concentrando i loro sforzi su nuove tecnologie e servizi progettati per combattere la crisi climatica. Lo riporta la rivista israeliana Calcalistech. Aziende pronte a combattere per il pianeta, spesso nate…

    Senza categoria

    Torna al MEIS la Festa del Libro Ebraico, un’iniziativa per sentirsi “a casa” grazie ai libri

    Di Michelle Zarfati

    Dal 23 al 26 settembre 2021 torna al MEIS la Festa del Libro Ebraico, uno dei più attesi eventi culturali del museo ferrarese. Un appuntamento ormai consolidato, che ha permesso alla città estense di entrare in contatto con il vasto patrimonio letterario ebraico, attraverso spettacoli, presentazioni di libri, incontri e concerti. Sotto la suggestiva cornice della Sukkah, la capanna tradizionale…

    NEWS

    Il ruolo critico e profetico delle religioni – L’intervento del Rabbino Riccardo Di Segni al G20 Interfaith forum 2021

    Di Ariela Piattelli

    Le religioni devono avere un ruolo critico, e anche profetico, e dire qualcosa alla gente. Una riflessione sul ruolo delle religioni, quella che il Rabbino Capo di Roma Riccardo Di Segni ha fatto alla sessione conclusiva del G20 Interfaith forum 2021, l’evento interreligioso che si è tenuto a Bologna e che come tema ha scelto “Time of Heal” ovvero il…