Da oggi su Spotify è disponibile “Shalom Reskool”, il canale podcast nato dall’incontro tra gli studenti del liceo ebraico di Roma “Renzo Levi” e la rivista “Shalom”, edita dalla comunità ebraica di Roma. In ogni episodio, i ragazzi diventano narratori e custodi di storie e riflessioni, esplorano aspetti differenti della cultura e del mondo ebraico, attraverso i nuovi strumenti di…
ROMA EBRAICA
Victor Fadlun, Presidente CER: “Aberranti le celebrazioni degli assassini del 7 ottobre”
A due anni dal terribile attacco terroristico di Hamas contro Israele, la Comunità Ebraica di Roma esprime profonda indignazione per le manifestazioni e gli slogan che, in diverse città italiane, hanno celebrato il 7 ottobre come “giorno della resistenza palestinese”. “Il 7 ottobre avremmo voluto unirci in raccoglimento con la società civile per ricordare le vittime straziate dall’attacco terroristico di…
Roma ricorda gli ostaggi, una luce nel buio a due anni dal 7 ottobre
Nel cuore del quartiere ebraico di Roma, a due anni dal massacro del 7 ottobre 2023, la comunità si è riunita per non spegnere la speranza di rivedere gli ostaggi tornare a casa. La manifestazione, intitolata “Una luce per gli ostaggi”, è stata organizzata dalla Rappresentanza Italiana del Forum delle Famiglie degli Ostaggi, dall’Unione Giovani Ebrei d’Italia (UGEI), da Run…
I giorni di festa macchiati dall’odio: il ricordo al Tempio Maggiore
Sheminì Atzeret, la festività che conclude Succot e che precede Simchà Torà, è stata il filo conduttore che ha raccolto centinaia di persone al Tempio Maggiore di Roma per momenti di profondo coinvolgimento emotivo. Il riferimento è stato ai due tristi anniversari che ricorrono in questa data ebraica, quello del 5743, il 9 ottobre 1982, e quello del 5784, il…
Rav Elio Toaff e la tradizione della sukkà, 1988
Sukkot ricorda storicamente le capanne in cui vissero gli ebrei per quarant'anni dopo l'uscita dall'Egitto. Una lunga permanenza nel deserto, come riferisce la Torà (Lev. 23): "Nelle capanne risiederete per sette giorni... perché le vostre generazioni sappiano che in capanne ho fatto stare i figli d'Israele, quando li ho tratti dalla terra d'Egitto". La festività era celebrata dal popolo ebraico…
Rav Salomone Perugia e il Giorno del Suono. Il capodanno ebraico del 1932
Rosh Hashanà, il capodanno ebraico, cade il primo del mese di Tishri (settembre-ottobre). Fra i vari precetti che l'ebreo deve compiere durante tale festività, ve n'è uno molto importante: quello di ascoltare il suono dello shofar (corno di montone) emesso dal “baal tokea” (colui che suona lo shofar) che soffia dentro lo strumento. Si tratta un richiamo alla penitenza, che…
Antisemitismo a Roma: minacce e insulti al vicepresidente della Comunità ebraica Luzon
Un nuovo e odioso atto antisemita a Roma. La sede dello studio del Vicepresidente della Comunità Ebraica di Roma, l’avvocato Alessandro Luzon, è stata vandalizzata con fogli che raffigurano svastiche con accanto la bandiera dello Stato d’Israele, con minacce dal tono di “guardati le spalle” e “boia”. La targa dello studio è stata staccata e gettata a terra. Immediate le…
L'Associazioni Italia – Israele. Venezia, 1960
L'associazione Italia-Israele fu fondata nel 1951 a Roma con l'obiettivo di promuovere relazioni di amicizia tra Italia e Israele, sviluppare rapporti culturali ed economici, organizzare conferenze ed eventi informativi, e contrastare la disinformazione presente nei media italiani. La data del 1951 non fu casuale: coincise perfettamente con il contesto storico dell'epoca. Lo stato di Israele era stato fondato nel 1948…
La definizione di Roma come “Italia shel Yavan”
Le antiche strade romane attraversavano città e villaggi, costeggiando campi coltivati, pascoli e boschi. Rappresentavano non solo elementi di connessione e integrazione, ma costituivano soprattutto un sistema per garantire viaggi più comodi e veloci. Il paesaggio, se solo lo si sa ascoltare, racconta storie grandi e piccole, illustra vicende locali e avvenimenti di portata generale, riflette trasformazioni minime e mutamenti…
“Una riforma per permettere a tutti di partecipare alla vita comunitaria”
La riforma dei contributi varata dalla Giunta della Comunità Ebraica di Roma si basa su quattro pilastri: l’eliminazione dell’obbligo contributivo delle famiglie per nascite e bar/bat mitzvà; lo stop alle cartelle esattoriali per i prossimi due anni; la possibilità per tutti di esprimere il proprio voto alle elezioni comunitarie; la creazione di un “assessorato al ritorno”. Cerchiamo di capire meglio…




















