«Nei rovesci della sorte e nei problemi bisogna cogliere delle opportunità. Effettivamente un’opportunità ci sarebbe: resistere alla seduzione dei luoghi comuni, non seguire le idee, gli slogan e le ideologie appiattite alla moda. Sviluppare un senso critico». Con queste parole il Rabbino Capo della Comunità ebraica di Roma Riccardo Di Segni in un articolo per Repubblica commenta la polemica riguardo…
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“Israele è un mio valore”: la Comunità Ebraica di Roma incontra Nicola Porro
Nicola Porro è un giornalista e conduttore televisivo che in questi mesi difficili ha raccontato con schiettezza le vicende israeliane. Uno sforzo apprezzato dall’ebraismo romano, che lo ha accolto in una serata di confronto. L'evento si è tenuto alla sala teatrale Italia, con l'organizzazione della European Jewish Association e del Bené Berith Roma. Un momento per analizzare il conflitto in…
Svizzera: fornitore si rifiuta di noleggiare attrezzatura da neve agli ebrei
“Non si affittano più slittini o altro materiale sportivo agli ebrei”. È quanto apparso su un cartello in ebraico, posto all’ingresso di un ristorante di montagna nella località sciistica di Pischa, vicino a Davos, in Svizzera. La notizia è stata riportata dai media locali e israeliani. L’ episodio risale all’11 febbraio scorso, quando un ebreo ortodosso di 21 anni insieme…
Liberati due ostaggi a Rafah
Fernando Simon Marman (60 anni) e Louis Har (70 anni) sono stati liberati a Rafah nel corso di un’operazione notturna dall’IDF, dallo Shin Bet e dalle forze di polizia. I due uomini, rapiti il 7 ottobre nel kibbutz Nir Ytzhak, sono stati trovati in buone condizioni, secondo quanto si apprende dai media israeliani e sono stati portati in ospedale dove…
Sanremo 2024. Le reazioni del mondo ebraico: “Vergognoso diffondere odio sul palco. Triste non ricordare gli ostaggi israeliani”
"Ritengo vergognoso che il palco del Festival di Sanremo sia stato sfruttato per diffondere odio e provocazioni in modo superficiale e irresponsabile. Nella strage del 7 ottobre, tra le 1200 vittime, c'erano oltre 360 giovani trucidati e violentati nel corso del Nova Music Festival. Altri 40 di loro, sono stati rapiti e si trovano ancora nelle mani dei terroristi", lo…
Il pacifismo da Ariston – Sanremo 2024, tra paillettes, qualunquismo e appelli dei “quaquaraquà”
Cosa succede quando sul palco del festival della canzone italiana si mischiano fiori, paillettes, leggerezza artistica e qualunquismo pacifista? Il risultato è la noia. Ma non quella bella canzone sanremese che ha vinto, bensì la noia intellettuale di un palco senza fiori usato come palcoscenico di faziosità ideologica, superficialità ed un pizzico di pregiudizio da salotto piccolo borghese. Se Sanremo…
Osservatorio Antisemitismo: 454 atti antisemiti nel 2023, quasi il doppio rispetto al 2022
Nell’ultimo anno si è registrato un netto aumento degli atti di antisemitismo rispetto al passato. A seguito di 923 segnalazioni, sono 454 gli episodi individuati nell’ultimo anno: 259 in rete, 195 offline, tra cui un’aggressione e 40 casi di minacce. Quasi il doppio rispetto ai 241 del 2022. Questo è quanto emerge dalla Relazione annuale su atti e discorsi antisemiti…
Il corpo di Meni Godard, scomparso dal 7 ottobre, è stato ritrovato a Gaza
Il kibbutz Be'eri giovedì ha annunciato che uno dei suoi membri, Meni Godard, è stato assassinato in seguito al rapimento del 7 ottobre. Inizialmente si credeva che fosse stato ucciso durante il massacro, ma il suo corpo, prima di questa settimana, non era mai stato trovato. Anche sua moglie, Ayele, è stata colpita a morte quando i terroristi di Hamas…
Pietre d’inciampo per ricordare tre uomini delle forze dell’ordine
Questa mattina tre pietre d’inciampo sono state collocate in memoria del vicebrigadiere di pubblica sicurezza Pietro Ermelindo Lungaro e degli agenti di polizia Emilio Scaglia e Giovanni Lupis, uccisi dalla furia nazifascista nel 1944. La cerimonia, che si è tenuta davanti alla sede della Questura a Roma in via San Vitale, ha visto la presenza del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi,…
Yuval e Ofir, sopravvissuti al massacro del 7 ottobre, allargano la famiglia
Quattro mesi dopo essere sopravvissuta insieme a suo marito Yuval e al figlio Tai al massacro di Hamas del 7 ottobre, Ofir Balachsan, residente nel Kibbutz Sufa, ha dato alla luce una bimba, chiamata Cami, che in ebraico significa ‘crescere’. "Invece di sprofondare nella disperazione, ci siamo alzati, siamo vivi e stiamo bene" ha detto la donna ai media locali.…