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Ultimo numero Marzo – Aprile 2025

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    Cultura

    Dal mulino alla tavola: norme e tecniche per la farina kasher lepesach

    Di Daniele Toscano

    La tradizione ebraica italiana, quella romana in particolare, si caratterizza per la cucina di dolci e altri prodotti tipici che allietano il palato nei giorni di Pesach. Tuttavia, affinché la farina sia kasher lepesach, è necessario che venga sottoposta a un determinato processo di produzione, ormai in disuso nella pratica industriale della maggior parte dei mulini e delle aziende agricole.“Per…

    Cultura

    La Biblioteca nazionale d’Israele mette online Le Haggadot più rare della storia

    Di Michelle Zarfati

    Giusto in tempo per l’imminente arrivo di Pesach, una delle feste dal significato più profondo del calendario ebraico, la Biblioteca Nazionale d’Israele ha deciso di rendere fruibili a tutti le Haggadot più rare e raffinate del mondo. Attraverso download, completamente gratuito delle Haggadot, la National Library d’Israele permette al pubblico di tutto il mondo di poter ammirare il patrimonio librario…

    Cultura

    "Le sarte di Auschwitz" di Lucy Adlington

    Di Michelle Zarfati

    Quando il romanzo riesce a riportare alla luce pagine di storia dimenticate si crea una magia speciale. Questo è ciò che accade nel libro di Lucy Adlington “Le sarte di Auschwitz” (Rizzoli). La scrittrice inglese dà voce a 25 ragazze diverse, sopravvissute all’inferno del campo di sterminio grazie al loro talento nel cucito. Ma non solo, sarà anche la loro…

    Cultura

    Zeta di Zuzim

    Di Massimo Finzi

    Due monete d’argento sono l’innesco narrativo della canzone “Had Gadya” che si intona alla fine del Seder di Pesach (cena pasquale), e che esiste in più varianti e dialetti a partire dal XV secolo. Con due “scudi” nella versione italiana un padre compra un capretto, mentre in quella yiddish con due “zuzim” riesce a comprare un solo bambino. Da quel…

    Cultura

    Zeta di Zuzim

    Di Massimo Finzi

    Due monete d’argento sono l’innesco narrativo della canzone “Had Gadya” che si intona alla fine del Seder di Pesach (cena pasquale), e che esiste in più varianti e dialetti a partire dal XV secolo. Con due “scudi” nella versione italiana un padre compra un capretto, mentre in quella yiddish con due “zuzim” riesce a comprare un solo bambino. Da quel…

    Cultura

    Zeta di Zuzim

    Di Massimo Finzi

    Due monete d’argento sono l’innesco narrativo della canzone “Had Gadya” che si intona alla fine del Seder di Pesach (cena pasquale), e che esiste in più varianti e dialetti a partire dal XV secolo. Con due “scudi” nella versione italiana un padre compra un capretto, mentre in quella yiddish con due “zuzim” riesce a comprare un solo bambino. Da quel…

    Cultura

    L’archivio racconta: Nel cuore dell’antico ghetto…Pesach e il “forno delli zimelli”

    Di Lilli Spizzichino

    1700..Il ghetto di Roma…un groviglio di stradine ..un ammasso di case costruite l’una sull’altra tanto da impedire alle persone di vedere il sole.. Si  scorgono le dimore fatiscenti addossate l’una all’altra con stanze sporgenti e tettoie di legno, i panni stesi, i sanpietrini bagnati come sempre per gli allagamenti che subiva in particolare quest’area troppo vicina al Tevere.  Su tutto, un cielo…

    Cultura

    Zeta di Zuzim

    Di Massimo Finzi

    Due monete d’argento sono l’innesco narrativo della canzone “Had Gadya” che si intona alla fine del Seder di Pesach (cena pasquale), e che esiste in più varianti e dialetti a partire dal XV secolo. Con due “scudi” nella versione italiana un padre compra un capretto, mentre in quella yiddish con due “zuzim” riesce a comprare un solo bambino. Da quel…

    Cultura

    Zeta di Zuzim

    Di Massimo Finzi

    Due monete d’argento sono l’innesco narrativo della canzone “Had Gadya” che si intona alla fine del Seder di Pesach (cena pasquale), e che esiste in più varianti e dialetti a partire dal XV secolo. Con due “scudi” nella versione italiana un padre compra un capretto, mentre in quella yiddish con due “zuzim” riesce a comprare un solo bambino. Da quel…

    Cultura

    L'anno prossimo a casa. Haggadoth da riscoprire

    Di Claudia De Benedetti

    Pesach è alle porte, con la grande abbondanza di edizioni di haggadoth di ogni tipo e di ogni rito, grandi, piccole, antiche, moderne, tradotte, commentate, con o senza figure, viene spontanea la domanda se ci possa essere ancora qualche haggadah che valga la pena di essere riscoperta. Shalom presenta ai suoi lettori alcune haggadoth, interessanti per lo spirito che ha animato…