Decine di lapidi sono state danneggiate o distrutte in un cimitero ebraico in Polonia. L'incidente, il terzo nello stesso luogo dal 2015, è avvenuto sabato scorso, quando 67 tombe sono state profanate a Bielsko-Biała, nel sud della Polonia, come riporta il sito Zrzutka. Il crimine è stato denunciato alla polizia locale e alle autorità competenti, che stanno indagando. Al momento non…
EUROPA
Il governo belga toglie i presidi dell’esercito dalle istituzioni ebraiche
Il governo belga ha deciso di togliere la protezione dell’esercito presso gli edifici delle istituzioni ebraiche dal prossimo primo settembre. Una scelta che sta facendo molto discutere e che arriva dopo l’abbassamento a “livello medio” della minaccia alla sicurezza secondo l'Unità di coordinamento per l'analisi delle minacce (CUTA) del governo. La presenza dell'esercito negli edifici ebraici era entrata in vigore dopo gli…
Due mesi dopo la sentenza Halimi, tanto fumo e poco arrosto
Al netto del gran numero di dichiarazioni politiche dopo le manifestazioni di aprile, non è chiaro quali saranno le sorti della norma che ha permesso l’ormai famigerata sentenza Halimi. Una decisione incomprensibileScioccando la Francia e gli ebrei di tutto il mondo, il 14 aprile la Corte di Cassazione ha confermato la non punibilità di K. Traoré, autore dell’efferato omicidio di Sarah…
Primo Ministro lituano: “Siamo abbastanza forti per affrontare il nostro passato”
All’inizio di giugno, in Lituania, si è tenuto un importante convegno storico dedicato alla memoria della Campagna di Russia durante la Seconda guerra mondiale, in memoria della professoressa Irena Veisaitė, una sopravvissuta della Shoah. Nell’occasione il Primo ministro lituano, signora Ingrida Šimonytė, ha detto che la Lituania è oramai sufficientemente forte per affrontare i fantasmi del passato, e ha sottolineato…
Budapest: dopo 150 anni riapre la sinagoga di Rumbach
Dopo 150 anni dalla sua fondazione riapre la sinagoga di Rumbach nello storico ghetto ebraico di Budapest.La sinagoga fu costruita nel 1872, su progetto dell’architetto viennese Otto Wagner in stile moresco. Negli anni ’40, durante l’occupazione nazista, fu distrutta e abbandonata per decenni. Il presidente del Congresso ebraico mondiale Ronald S. Lauder, insieme alla Federazione delle comunità ebraiche ungheresi, MAZSIHISZ,…
Sulle radici dell’antisemitismo in Francia
Dodici sono gli ebrei uccisi in Francia perché ebrei dal 2003 al 2018. Sapere l’elenco dei loro nomi, aver vissuto momenti di angoscia e di lutto, aver conosciuto, fosse indirettamente, uno o una di loro rende difficile un approccio storico e non emotivo alla questione dell’antisemitismo in Francia. Si parte da un’esperienza, da un’infinita tristezza, da una forte preoccupazione. Mi…
Il comico Jackie Mason: “Morte, tasse e antisemitismo uniche costanti nella vita”
Jackie Mason è molte cose. Per cominciare, il suo nome di nascita è Yacov Moshe Maza. E’ un cabarettista, un attore, un doppiatore e uno scrittore americano. Ed è ebreo. Nato in Wisconsin nel 1928, è figlio di quattro generazioni di rabbini. Il suo umorismo ficcante, spesso, oltre alla politica americana, ha come riferimento la religione ebraica. Pochi giorni fa,…
Antisemiti sotto mentite spoglie
Gelsenkirchen è una cittadina della Vestfalia in Germania, che non registra storicamente una presenza ebraica continua prima dell’800, e anche all’inizio del ventesimo secolo aveva raggiunto appena ca. 1100 anime,ma con una grande sinagoga officiata dagli ebrei riformati. La consolidazione numerica e sociale della comunità avvenne poco prima della presa di potere di Hitler e fu annientata seguendo il destino…
La Madrid ebraica e la resistenza attiva dello studio
Cosa ci aspetteremmo faccia un maestro, un rabbi, un leader spirituale che stia vivendo i terribili e disperati giorni di una Gerusalemme assediata ed affamata dai Romani nel 70 E.V? Ci aspetteremmo un discorso infuocato che inciti alla ribellione, una disperata preghiera urlante verso il cielo, un gesto di sostegno per gli assediati? Rabbi Yochanan ben Zakai non fece nulla di tutto…
Una chef a Londra tra passione e solidarietà
Cucinare è un atto d’amore. Forse è stato proprio questo il mood che ha spinto un piccolo gruppo di ebrei di Londra ad attivare una catena di solidarietà durante il periodo di pandemia per donare pasti negli ospedali inglesi. Loro non immaginavano però di raggiungere un successo tale da ricevere una lettera di ringraziamento dal primo ministro Boris Johnson.Si chiama “You…