Tra le testimonianze scritte più preziose risalenti ai giorni della rivolta del ghetto di Varsavia, vi sono quelle svelate al pubblico dagli archivisti del museo Beit Lohamei Ha-Getaot dieci anni fa. Noam Rachmilevitch, responsabile dell’archivio, ha spiegato a Shalom il valore di due manoscritti in particolare. Entrambi in polacco e anonimi per questioni legate alla sicurezza di chi temeva di…
Cultura
La rivelazione della famiglia di Chaim Topol: ‘’Fu un agente del Mossad’’
Chaim Topol è stato anche un agente del Mossad. Questa la straordinaria rivelazione fatta da sua moglie Galia e dai figli Adi e Omer ad Haaretz. Infatti, Topol, che ha guadagnato fama internazionale per il suo ruolo da protagonista come Tevye in "Il violinista sul tetto", per diversi anni, secondo suo figlio, fu membro attivo del ramo del Mossad operante…
Gli ebrei italiani sulle macerie del ghetto di Varsavia e della rivolta
Dopo la promulgazione, il 19 luglio del 1942, dell’ordine di Himmler di eliminare entro il 31 dicembre tutta la popolazione ebraica del Governatorato Generale – tranne alcune eccezioni – nei tre campi della morte dell’“Aktion Reinhardt”, la seconda metà di questo tragico anno diviene il periodo caratterizzato dalla più alta capacità complessiva di messa a morte nel corso della seconda…
L’allievo “indegno” e il suo maestro: Wlodek Goldkorn ricorda Marek Edelman
Wlodek Goldkorn, giornalista e scrittore, non ha visto la rivolta, ma la sua storia gli si lega a doppio filo. Wlodek è nato nel ’52 in Polonia, i suoi genitori tornarono nel Paese dopo la guerra. “Trovarono una Polonia con pochissimi ebrei sopravvissuti. Un Paese in cui era ancora pericoloso essere ebrei”. Ma oltre alla storia famigliare, ciò che lo…
I tesori dell’Archivio Ringelblum
Quello che non abbiamo potuto gridare e urlare al mondo l’abbiamo nascosto nella terra […] Ora possiamo morire in pace. David Graber, 19 anni, 2 agosto 1942, membro dell’Oneg Shabbat, non sopravvissuto. Parole scritte dopo aver sepolto i primi documenti.Archivi Ringelblum I, n.132 Il 18 settembre 1946 una strana “spedizione archeologica” (come scrisse una protagonista) si aggirava fra le rovine del ghetto…
La torta sofficissima
Quando le feste finiscono, mi pervade sempre una certa tristezza. Il passaggio dalla emozionante preparazione al post è sempre traumatico.Quando poi a finire è Pesah oltre alla tristezza si aggiunge la fatica di dover ristabilire un ordine all’interno delle nostre cucine. Quest’anno poi questo passaggio è molto breve, in meno di 24 ore diremo addio alle mazzot e ritroveremo le…
La Polonia e il ricordo della rivolta
“Nella storiografia della Seconda Guerra Mondiale molto spazio è stato dedicato alla lotta armata e alle differenti manifestazioni di resistenza contro gli occupanti… Eppure ciò che strideva con tale descrizione era l’osservare la grande passività della popolazione ebraica e la sua mancanza di forza a combattere il nemico. Uno studio più attento delle memorie raccolte dopo la guerra permette di guardare…
Premio letterario ADEI WIZO Adelina Della Pergola, i vincitori della XXIII edizione
“Le vie dell’Eden” di Eshkol Nevo (Neri Pozza Editore) e “Dove si nasconde il lupo” di Ayelet Gundar Goshen (Neri Pozza Editore): questi sono i vincitori della XXIII edizione del Premio Letterario ADEI WIZO Adelina Della Pergola.Nevo si aggiudica il Premio per la sezione principale, mentre Gundar Goshen quello per la sezione dedicata ai ragazzi. Il Premio Speciale è stato…
È morto lo scrittore israeliano Meir Shalev
Se n’è andato a 74 anni lo scrittore israeliano Meir Shalev, dopo aver lottato la sua battaglia contro il cancro per molti anni. La notizia è stata diffusa dai media israeliani. Shalev è stato uno tra gli autori più conosciuti e acclamati del panorama letterario israeliano e internazionale. Molto amato anche in Italia, è considerato autore di grandi classici, che sono…
La missione dei movimenti giovanili. Educazione, resistenza armata e Sionismo: la generazione della rivolta
“Il tasso di mortalità, anche se è sbalorditivo, non fa molta impressione se non è accompagnato da esempi concreti tratti dalla vita. Tutti sappiamo che nel 1941 morirono più di 43.000 persone, ma pochi sanno cosa significhi realmente […] 578 residenti vivevano nella casa di Via Mila 51, 260 persone morirono dall'inizio della guerra. Nell’edificio in via Krochmalna 31 morirono…