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Ultimo numero Settembre – Ottobre 2024

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    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    La gioia ritrovata - La festa di T”u be av e i suoi tanti significati

    Di Rav Alberto Sermoneta

    "Non vi erano giorni migliori in Israele che il 15 di Av e Yom ha Kippurim" (Ta'anit cap.4 mishnà 8). Nella mishnà di ta'anit si racconta di questa giornata come la più gioiosa dell'anno, insieme a Yom Kippur, in cui le giovani ragazze si vestivano di abiti bianchi (presi in prestito affinché non potesse sentirsi in inferiorità chi non aveva…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    L’amore contro l’odio gratuito. Una riflessione su Tishabeav

    Di Rav Adolfo Aharon Locci

    Il 9 di Av è una data segnata a lutto da 2000 anni ed è il giorno deciso da Dio per piangere per un vero motivo. Il lutto sta nella distruzione del Tempio di Gerusalemme, avvenuta due volte, nel 586 a. e. v. e, definitivamente, nel 70. I maestri nel Talmud (Yomà 9b) hanno spiegato che il I Tempio fu distrutto…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Se Tishà Beàv cade di shabbat

    Di Alberto Somekh

    Quest’anno la data del 9 Av (Tishà Beàv) viene a cadere di Shabbat, giorno in cui sono in linea di massima proibiti il digiuno e molte manifestazioni di lutto. Ciò comporta dover spostare tali osservanze in altro giorno. A deroga del principio generale per cui si tende ad attuare le Mitzwòt prima possibile e quindi ad anticipare, nel nostro caso…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Devarìm: Il peccato degli esploratori e il Nove di Av

    Di Donato Grosser

    Nel suo commento alla parashà (Bemidbàr, 1:2), Rashì scrive che Moshè disse: “Guardate cosa avete causato [con il peccato degli esploratori]; non vi è una via più breve di quella che da Chorèv va a Kadèsh Barne’a di quella che passa attraverso il monte Se’ir. Normalmente la si percorre in undici giorni e voi l’avete percorsa in tre giorni [...]. La Provvidenza…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    “A Giuse’ che te serve?”. Torà, cicli economici e leadership

    Di Claudio Procaccia

    Ispirato da una vecchia intervista rilasciata dal Rabbino capo della Comunità Ebraica di Roma, Riccardo Shmuel Di Segni, è mia intenzione mettere in evidenza come la Torà contenga, tra l’altro, elementi ed indicazioni di politica economica sempre validi anche se “mascherati” da un linguaggio che non può essere quello delle moderne scienze sociali.È noto a tutti la storia delle sette…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Mattòt - Mass’è: L’obbligo di osservare le mitzvòt ebbe inizio al Sinai

    Di Donato Grosser

    La parashà inizia con queste parole: “Moshè parlò ai capi delle tribù dei figli d’Israele dicendo: questa è la parola che l’Eterno ha comandato. Chi farà un voto all’Eterno o pronuncerà un giuramento per sottoporsi a un divieto, non dovrà violare la propria parola, ma dovrà fare tutto quello che ha detto” (Bemidbàr, 30: 2-3). L’inizio di questa parashà si contraddistingue dalle altre dal…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Pinechàs: La Kabbalà è parte integrale della nostra tradizione

    Di Donato Grosser

    Nella prima parte della parashà la Torà descrive il censimento dei figli d’Israele, tribù per tribù. Segue l’argomento delle regole ereditarie sollevato dalle figlie di Tzelofchàd che non avevano fratelli. Il terzo argomento è quello della successione della leadership che viene affidata a Yehoshua’. L’ultima parte della parashà è dedicata ai korbanòt (sacrifici) che dovevano essere offerti ogni giorno, di sabato, nei capi mese e durante…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Il digiuno del 17 di Tammuz, inizio del periodo di lutto fino a Tishabe’av

    Di Redazione

    Il 17 di Tammuz, quest’anno domenica 17 luglio, è un giorno di lutto per il popolo ebraico e per questo si digiuna, con inizio alle 4.38 (secondo alcuni 4.04) e termine alle 21.15.Questa data ricorda infatti alcuni eventi tristi per il popolo ebraico.In particolare, il Talmud (Taanìt 28b) enumera cinque episodi infausti che accaddero, nel corso dei secoli, proprio in…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Balàk: Bil’am era un ciarlatano

    Di Donato Grosser

    Questa parashà prende il nome da Balàk, re dei moabiti che, spaventato dalla presenza degli israeliti ai suoi confini dopo che avevano conquistato i territori adiacenti dei re Emorei, Og e Sichòn, decise di ingaggiare il mago-profeta Bil’am per mettere su di loro una maledizione e poi cacciarli combattendo. Per prima cosa Balàk si alleò con il vicino popolo di Midiàn al…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    La scoperta del telescopio Webb ed il pensiero ebraico sull’universo primordiale. Ne parliamo con il Rabbino Capo Riccardo Di Segni

    Di Elisabetta Fiorito

    Le immagini del telescopio Webb mostrano l'alba dell'Universo. Quale è stata la sua reazione quando le ha viste? Sono da sempre appassionato di scienza e ogni nuovo traguardo mi emoziona. In questo caso si aggiunge la suggestione e la bellezza delle immagini. E con questo l’ammirazione per la grandezza della creazione. Cosa dice la Torà rispetto all'origine della terra e dell'Universo? La Torà…