Dopo tre mesi dall’uscita dall’Egitto il popolo ebraico si avviò finalmente a ricevere la Torà nei pressi del monte Sinài dopo un periodo di necessaria preparazione. La Torà afferma: Mosè fece uscire il popolo dall'accampamento incontro il Signore. Essi stettero in piedi sotto il monte (Es. 19, 17). Il Talmùd spiega che il popolo ebraico durante il dono della Torà…
IDEE – PENSIERO EBRAICO
La visione, l'agenda, il deserto e la Torah
C'è un legame tra la parashà di Bamidbar, parola che possiamo tradurre come "nel deserto", e la rivelazione del Sinai. La parashà di Bamidbar, ad esempio, è la parashà che precede sempre la festa di Shavuot, la festa che commemora il dono della Torah e la rivelazione di Dio al Sinai. Il deserto è un luogo fondamentale e formativo per…
Parashà di Bemidbàr: Le dodici bandiere di Salvador Dalì
Questa è la prima parashà del quarto libro della Torà, intitolata “Bemidbàr”, che significa “nel deserto”. Il titolo deriva dalla prima parola nella parashà. In latino questo libro è chiamato “Numeri” perché in questa prima parashà, e in quella seguente, viene fatto il censimento dei figli d’Israele. L’ordine di fare il censimento, nel quale ogni uomo censito, dai venti ai…
Parashà di Behar-Bechukkotai: Cos’è la solidarietà?
La Torà ci insegna a essere solidali. Cos’è la solidarietà? La Treccini da’ questa definizione: “È il rapporto di fratellanza e di reciproco sostegno che collega i singoli componenti di una collettività sulla base del sentimento di comune appartenenza a essa e di condivisione di un'identità collettiva, e in funzione della coscienza di comuni interessi e finalità da perseguire”. Questa…
Parashà di Emòr: Si è kohanìm anche prima di nascere!
La parashà di Emòr si apre con le mitzvòt relative ai kohanìm. Sono kohanìm tutti coloro che sanno per tradizione dai loro padri e antenati di essere discendenti di Aharòn, indipendentemente dal fatto che il nome della famiglia sia Cohen, Kahan, Sacerdote, Dwek, Tawil o altro. Quando vi era il Bet Ha-Mikdàsh, i kohanìm avevano l’incarico di presentare i sacrifici…
Parashà di Acharè Mot-Kedoshìm: Noi e i Caraiti
Nella parashà di Yitrò i primi cinque comandamenti trattano dei doveri dell’uomo verso l’Eterno e gli altri cinque dei doveri nei confronti degli altri uomini. Così infatti è scritto: “Non uccidere. Non commettere adulterio. Non rubare. Non attestare il falso contro il tuo prossimo. Non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare la moglie del tuo prossimo...”’ (Shemòt, 20:13-17).…
Parashà di Tazria’-Metzora’: Come si guarisce dalla Tzara’at
L’argomento principale di queste due parashòt, che questa settimana vengono lette insieme, è quello di piaghe che colpivano coloro che avevano commesso la trasgressione di sparlare del prossimo. Così infatti è detto nel trattato talmudico ‘Arakhìn (15b): “R. Yossè Ben Zimrà disse: Le piaghe della tzara’at vengono a coloro che fanno maldicenza, come è detto (Salmi, 101:5): Chi calunnia in…
Parashà di Sheminì: Suini e cicogne
L’undicesimo capitolo di Vaykrà inizia con il comandamento di non mangiare animali che non sono cascer: “Poi l’Eterno parlò a Moshè e ad Aharon, dicendo loro: ‘Parlate così ai figli d’Israele: Questi sono gli animali che potrete mangiare fra tutte le bestie che sono sulla terra. Mangerete d’ogni animale che ha l’unghia spartita e ha il piede forcuto, e che…
Il silenzio di Aaron
Aaron reaziona di fronte alla tragedia che colpisce i suoi figli con il silenzio. Il versetto è molto chiaro e puntuale: וַיִּדֹּ֖ם אַהֲרֹֽן E Aaron stette in silenzio. Questo silenzio di Aaron di fronte alla tragedia che colpisce la sua famiglia mi ha sempre fatto pensare molto. Aaron è un uomo che sa parlare, contrariamente a suo fratello Moshe che…
“Con Francesco un dialogo vero nonostante le differenze”. L’intervista a Rav Riccardo Di Segni su La Repubblica
Il Rabbino Capo di Roma Riccardo Di Segni, nell’intervista pubblicata oggi sul quotidiano La Repubblica, evoca il ricordo di un rapporto personale sincero e rispettoso con Papa Francesco. Lo racconta ripensando all’ultimo incontro con il Pontefice, avvenuto pochi giorni dopo il 7 ottobre 2023, in un momento segnato da forti tensioni. «Il Papa respirava a fatica e gli erano stati…