“Se esiste una terra alla quale appartengo quella è la Sicilia, una città è Napoli, un popolo è quello ebraico”. Ho scritto questa frase poche settimane fa a chi mi chiedeva di “definirmi”. Questa definizione della mia identità, forse un po' barocca e forse un po' presuntuosa, essenzialmente vera, non ha tenuto conto del mondo nel quale vivo, dei giorni…
IDEE – PENSIERO EBRAICO
Parashà di Chukkàt: Vivere con contraddizioni
R. Hershel Schachter (Scranton, 1941-) in Insights and Attitudes (p. 206-7) scrive che per tanti anni il Salmo 23 (che comincia con le parole “Salmo di Davide. Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla. Su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce..”) era il più noto presso la popolazione cristiana negli Stati Uniti. Si…
La santificazione del profano (da una derashà di Rav Lichtenstein). Parashà di Shelach Lechà
La parashà dello tzitzit viene recitata due volte al giorno nello Shemà. Si tratta in ogni caso di una parte importante all’interno delle nostre preghiere. Supponendo che questo sia stato scelto perché ricorda dall’uscita dall’Egitto, così come emerge nella Mishnà nel trattato Berakhot, rimane la domanda perché sia stato scelto proprio questo brano, e non uno dei molti altri che…
Lo Shabbat e la manna - Parashà di Beahalotechà
Nella Torah, poche narrazioni riescono a catturare l'essenza di un rapporto tanto intimo quanto quello tra il popolo ebraico e il Divino come il racconto relativo alla manna nel deserto. Rav Asher Meir, attraverso la sua analisi della parashà di Beahalotechà - una delle più ricche nella Torah - ci guida in un'esplorazione profonda di questo miracolo quotidiano che ha…
Nassò: Il giusto mezzo, ma non sempre
R. Hershel Schachter (Scranton, 1941) in Insights and Attitudes (p. 180) fa notare che il trattato di Sotà, dove si parla della moglie sospettata di aver tradito il marito (chiamata appunto sotà, ovvero traviata), segue il trattato di Nazìr, che tratta di chi fa voto di diventare nazireo e di non bere vino né di tagliarsi i capelli per un…
La simbologia di fiori e cibi di latte a Shavu’òt
Dopo tre mesi dall’uscita dall’Egitto il popolo ebraico si avviò finalmente a ricevere la Torà nei pressi del monte Sinài dopo un periodo di necessaria preparazione. La Torà afferma: Mosè fece uscire il popolo dall'accampamento incontro il Signore. Essi stettero in piedi sotto il monte (Es. 19, 17). Il Talmùd spiega che il popolo ebraico durante il dono della Torà…
La visione, l'agenda, il deserto e la Torah
C'è un legame tra la parashà di Bamidbar, parola che possiamo tradurre come "nel deserto", e la rivelazione del Sinai. La parashà di Bamidbar, ad esempio, è la parashà che precede sempre la festa di Shavuot, la festa che commemora il dono della Torah e la rivelazione di Dio al Sinai. Il deserto è un luogo fondamentale e formativo per…
Parashà di Bemidbàr: Le dodici bandiere di Salvador Dalì
Questa è la prima parashà del quarto libro della Torà, intitolata “Bemidbàr”, che significa “nel deserto”. Il titolo deriva dalla prima parola nella parashà. In latino questo libro è chiamato “Numeri” perché in questa prima parashà, e in quella seguente, viene fatto il censimento dei figli d’Israele. L’ordine di fare il censimento, nel quale ogni uomo censito, dai venti ai…
Parashà di Behar-Bechukkotai: Cos’è la solidarietà?
La Torà ci insegna a essere solidali. Cos’è la solidarietà? La Treccini da’ questa definizione: “È il rapporto di fratellanza e di reciproco sostegno che collega i singoli componenti di una collettività sulla base del sentimento di comune appartenenza a essa e di condivisione di un'identità collettiva, e in funzione della coscienza di comuni interessi e finalità da perseguire”. Questa…
Parashà di Emòr: Si è kohanìm anche prima di nascere!
La parashà di Emòr si apre con le mitzvòt relative ai kohanìm. Sono kohanìm tutti coloro che sanno per tradizione dai loro padri e antenati di essere discendenti di Aharòn, indipendentemente dal fatto che il nome della famiglia sia Cohen, Kahan, Sacerdote, Dwek, Tawil o altro. Quando vi era il Bet Ha-Mikdàsh, i kohanìm avevano l’incarico di presentare i sacrifici…